Vulcanologia

La CENERE aerosospesa del vulcano CALBUCO. IMMAGINI SATELLITARI

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 10 Maggio 2015; Scritto da Ali Dorate

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Le autorità hanno evacuato le persone che vivono all'interno di un raggio di 21 km.

Alla fine di aprile 2015, il vulcano Calbuco nel sud del Cile, ha espulso almeno 210 milioni di metri cubi (7.420 milioni di piedi cubi) di cenere e roccia nel corso di due eruzioni esplosive.

Una terza eruzione, riferito sia avvenuto il 30 aprile, has aggiunto volume al materiale che già aveva ricoperto il paesaggio .

Una quantità significativa di materiale espulso di Calbuco si è posato nella vicina Argentina. Ma parte di quel materiale non è rimasto a lungo. Il 3 maggio 2015, il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA sul satellite Aqua ha acquisito l'immagine di cenere risospesa in atmosfera, raccolta dai venti di basso livello come i detriti in una tempesta di sabbia. Calbuco che non c'è nella foto si trova a circa 100 chilometri (60 miglia) a sud ovest in basso a sinistra di questa immagine.

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La risospensione di cenere vulcanica non è un fenomeno nuovo. Ad esempio, i satelliti hanno osservato cenere trasportata dal vento durante l'eruzione nel 2010 del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda, e anche da vecchi, depositi vulcanici sciolti da eruzioni passate in Alaska. Le ceneri risospese, possono ancora rappresentare un pericolo per gli aeromobili poiché possono causare gravi danni ai motori mettendo a rischio la vita dei passeggeri.

La prolungata esposizione alle ceneri più sottili (meno di 10 micron) può provocare moderati disturbi all'apparato respiratorio. Inoltre, il contatto con gli occhi può causare congiuntiviti e abrasioni corneali. Pertanto, è opportuno prendere alcune precauzioni e assumere comportamenti idonei a ridurre l'esposizione, soprattutto per alcune categorie di soggetti: persone affette da malattie respiratorie croniche (asma, enfisema, ecc.); persone affette da disturbi cardiocircolatori; persone anziane e bambini.

Altro materiale espulso dal Calbuco si è spostato a nord verso Villarrica, un altro vulcano in Cile che ha visto una rinnovata attività nel 2015. Il 27 aprile 2015, l'Operational Lander Imager (OLI) su Landsat 8 ha acquisito l'immagine qui sotto, che mostra un piccolo vapore o pennacchio di cenere sul vulcano Villarrica. Ma il materiale disperso nell'aria circostante il vulcano, e presumibilmente parte del materiale sui suoi fianchi, di color marrone è proveniente dal Calbuco, situata a circa 220 chilometri (140 miglia) a sud.

villarrica oli 2015117