Vulcanologia
Forte ERUZIONE del vulcano Villarica, Cile. FOTO e video
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 03 Marzo 2015
- Scritto da Rinaldo Cilli
Dopo un significativo aumento dell'attività sismica durata per gran parte del mese di Febbraio, il vulcano Villarica, in Cile, è violentemente eruttato nella tarda nottata di martedì 3 Marzo, più precisamente alle ore 03:46 locali. Frammenti di magma sono stati espulsi fino ad un'altezza di 1000 metri, la colonna di cenere ha raggiunto i 3 km, con movimento tutto orientale.
Le autorità hanno portato a livello rosso (il massimo) lo stato di allerta ed hanno iniziato le procedure di evacuazione per quanto concerne le comunità vicine. Almeno 3.000 persone, infatti, hanno effettuato un'evacuazione volontaria nella zona di Pucon.
I rapporti locali riferiscono che l'attività sismica intorno al vulcano ha subito un significativo aumento nel periodo compreso tra l'1 e il 15 Febbraio, con inoltre frequenti esplosioni ed incandescenze in prossimità del cratere. Il 6 Febbraio la sismicità è aumentata in maniera esponenziale, le esplosioni si sono verificate nel cratere e le emissioni di cenere si son spinte fin sul bordo dello stesso. Il livello di allerta, in quell'occasione, venne portato a color giallo, quindi medio.
I dati del DOAS (Differential Optical Absorpition Spectrometry) hanno evidenziato un valore medio mensile delle emissioni di anidride solforosa pari a circa 222 tonnellate al giorno, un valore elevato durante questo periodo di 450 tonnellate al giorno è stato rilevato nella giornata del 11 Febbraio. Durante un sorvolo effettuato il 16 Febbraio, i vulcanologi hanno osservato il lago di lava e temperature registrate che sfioravano gli 800°C.
Rinaldo Cilli
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