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Sono almeno sei le vittime in Messico per il passaggio della Tempesta Ernesto. Occhi puntati anche su Gilma. Le foto!

Il bilancio delle vittime attribuite al passaggio della tempesta Ernesto è salito a sei nella giornata di ieri, seppur la tempesta ha proseguito gradualmente ad indebolirsi nel passaggio sul settore orientale del Messico, nello stato di Veracruz. Tre membri di una famiglia sono stati uccisi nella notte di giovedì quando un grosso albero è caduto sul loro pick-up a circa 60 km a sud di Veracruz City. Questo è quanto riportato da un funzionario della Protezione Civile dello Stato.

Un quarto membro della famiglia, un bambino di sei anni, è invece stato gravemente ferito. La forza e la potenza di Ernesto, abbinati a precipitazioni che in taluni casi hanno assunto caratteristiche di eccezionalità, hanno generato lo straripamento di diversi fiumi e piccoli corsi d'acqua in gran parte del settore, con conseguenti alluvioni e inevitabili disagi.

Secondo i funzionari locali altre tre persone hanno perso la vita, sempre giovedì, a Coatzacoalcos e Veracruz; uno di loro è morto mentre tentava di riparare la propria abitazio, mentre altri due hanno perso la vita anneggando in acqua dopo che il livello aveva raggiunto oltre metà abitazione, a Tabasco. Tre dei principali esportatori di petrolio sono stati riaperti nella mattinata di ieri, venerdì, perchè la tempesta non rappresentava un pericolo per le navi in uscita dagli impianti Coatzacoalcos, Cayo Arcas e Dos Bocas, che distrubiscono la maggior parte delle risorse petrolifere del Messico.

Le pesanti inondazioni possono danneggiare l'agricoltura a sud di Veracruz, una zona ove è abbondante la produzione del grano. Ribadiamo che Ernesto si è abbattuto sulla costa messicana dello Yucatam nella giornata di martedì, come Uragano di categoria 1. Ora si sta lentamente dissipando ed è previsto perdere ulteriormente consistenza tra oggi e domani.

Gli occhi vanno infine puntati anche ad un'altra tempesta attiva a largo del Messico occidentale. Stiamo parlando di Gilma che, alle 11 di ieri presentava venti massimi di circa 100 km/h. Il National Hurricane Center prevede che Gilma si vada ulteriormente ad indebolire nel corso della giornata odierna, a causa di un aumento dello shear verticale e il conseguente spostamento in acque superficiali più fredde.

Sempre nella giornata di ieri Gilma era centrata a circa 1.080 km a ovest/sud-ovest della punta meridionale della Baja Californiana e si sta muovendo verso nord/nord-ovest ad una velocità di 7 km/h. Dietro Gilma sono attualmente presenti delle nubi temporalesche che ben presto dovrebbero progressivamente perdere consistenza e dissipare insieme alla tempesta stessa.

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