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L'arcipelago di Vanuatu dopo il CICLONE PAM. Danni incalcolabili

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Port Vila è la città più esposta alle catastrofi naturali di qualsiasi delle 1.300 città esaminate.

Vanuatu-Come temuto, la categoria 5 del ciclone Pam ha lacerato la capitale della piccola nazione di Vanuatu, uno stato insulare situato nell'Oceano Pacifico meridionale.

Anche se è troppo presto per dirlo con certezza, i primi rapporti stanno indicando che questo disastro potrebbe essere potenzialmente uno dei peggiori nella storia del Pacifico. A causa della quasi completa distruzione delle infrastrutture di telecomunicazione in tutto l'arcipelago, è impossibile determinare con precisione il numero di vittime e i danni. Le autorità delle Vanuatu hanno dichiarato lo stato di emergenza.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, il numero di morti è destinato a salire. Intere comunità sono state distrutte. Secondo i dati delle Nazioni Unite non confermati ancora, solo in una delle sei province del Paese il numero dei morti sale a  44. Nella capitale Port Vila sono state uccise 8 persone. Il 90% degli edifici della città è più o meno distrutto o danneggiato.

Il Direttore della organizzazione umanitaria Save The Children in Vanuatu Tom Skirrow ha dichiarato che un quadro completo della devastazione causata dal ciclone non può essere stimato in così poco tempo. Rasi al suolo interi villaggi, strade bloccate da alberi e le linee elettriche caduti.  Le persone vagano per le strade in cerca di aiuto.

Una portavoce di un'altra organizzazione di aiuti World Vision, Chloe Morrison, ha indicato che il danno è così "catastrofico" poichè la struttura della maggior parte delle case sulle isole è molto instabile e non ha avuto alcuna possibilità di resistere  all'attacco di Pam che ha portato con sè venti che hanno soffiato a  250 km/h. Nel frattempo, Pam si è diretto verso  gli altri paesi insulari dell'Oceania, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Tuvalu.


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