News Uragani, Tifoni e Cicloni
Il super-tifone HAGUPIT raggiunge le Filippine, si rischiano GRAVI inondazioni
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- Pubblicato 06 Dicembre 2014
- Scritto da Daniele Ingemi
Purtroppo ci siamo l’ora “X” sta per scattare sulle Filippine centrali per l’impatto del super-tifone “Hagupit”, fra l’isola di Samar e le coste sud-orientali dell’isola di Luzon, attesa proprio nel corso della mattinata.
Pur avendo una struttura vorticosa molto stretta, “Hagupit” rappresenta una gravissima minaccia per le Filippine, poiché, malgrado il ciclo di sostituzione dell’occhio centrale e il crescente “Wind Shear” in quota, che disturba la convenzione, continua a mantenere lo status di super-tifone di 4^ categoria Saffir-Simpson, con venti medi sostenuti che raggiungono i 230-240 km/h nell’area attorno l’occhio centrale.
Secondo i prognostici dei principali modelli, in particolare dell’americano GFS, “Hagupit” in mattinata effettuerà il “landfall” sulle isole filippine centrali, passando con il suo occhio poco a nord delle isole di Samar e Leyte. A contatto con le catene montuose di Luzon, i forti “venti di sbarramento” da N-NE e da Nord attivi sul quadrante occidentale della tempesta potrebbero creare una distorsione, al campo del vento, che dovrebbe essere in grado di indebolire il sistema poche ore prima del “landfall” sulle terre emerse.
Nonostante questo possibile indebolimento, il tifone manterrà una forza tale da causare gravi danni, a causa dei venti ciclonici molto forti che si relegheranno nell’area attorno il nucleo centrale del ciclone, e delle piogge di carattere torrenziale che li accompagneranno. Inoltre muovendosi molto lentamente verso ovest-nordovest, rischia di rendere le precipitazioni ancora più persistenti sulle medesime aree, incrementando il rischio di allagamenti e alluvioni lampo, specie lungo le coste meridionali di Luzon.
Sulle aree sud-orientali di Luzon, ad esempio, sono attesi accumuli superiori ai 250-300 mm in poche ore. Piogge che avranno l’inevitabile conseguenza di apportare seri dissesti ad un territorio già più volte martoriato dal passaggio di tempeste tropicali e altri tifoni. Ma oltre alle piogge torrenziali bisognerà fare molta attenzione ai danni arrecati dai forti venti, che proprio in mattinata dovrebbero sferzare soprattutto le coste settentrionali dell’isola di Samar, che si troveranno a meno di 50 km dal passaggio dell’occhio del ciclone tropicale, rischiando di finire sotto le tempeste di vento più violente.
Le coste orientali di Luzon, invece, verranno investite da forti venti da NE, E-NE ed Est, che attiveranno importanti mareggiate, con ondate alte fino a più di 5-6 metri, pronte a flagellare l’intero tratto di costa. Subito dopo aver effettuato il “landfall” sulle coste più sud-orientali di Luzon, vicino la città di Gubat, “Hagupit” si indebolirà molto velocemente, passando sul settore meridionale di Luzon come semplice tifone di 1^ categoria, capace di scaricare piogge torrenziali su un’area ampia, attorno l’area di Manila, la quale rischia di finire sott’acqua, a seguito delle fortissime piogge prodotte dalle “torri convettive” associate al nucleo centrale di “Hagupit”. Piogge molto intense e persistenti che insisteranno sull’isola di Luzon fino alla giornata di domani, creando accumuli davvero molto ingenti, superiori ai 350-400 mm sulle zone interne montuose dell'isola.
Daniele Ingemi
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