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Focolai di TORNADO sempre più vasti ed intensi. Nuovo STUDIO

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Cresciuta anche la media di tornado in un solo giorno.

brooks-tordays-oct2014-smallAnche se non vi è una corretta ed affidabile tendenza a lungo termine circa il numero di tornado negli Stati Uniti, numerosi recenti studi suggeriscono che la distribuzione temporale di questi tornado e la loro tendenza a "raggrupparsi" in vasti focolai, possano cambiare. Cerchiamo di addentrarci in questi importanti particolari.

Meno tornado, ma concentrati in un solo giorno: è stato riscontrato che i tornado Ef-0 sono costantemente aumentati nel corso degli ultimi decenni anche grazie al progressivo avanzamento della tecnologia. In particolare son diventate più estese le reti di ricognizione, son stati realizzati numerosi radar Doppler e anche gli smartphone e il web aiutano molto nelle segnalazioni.

Tuttavia è bene ribadire che il numero di giorni con almeno un tornado superiore a EF-1 è sceso di una media di 150 giorni nei primi anni del 1970 a una di circa 100 giorni nel primo decennio del 21° secolo, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science nell'Ottobre del 2014. Tuttavia lo studio, condotto da ricercatori del National Sever Storms Laboratory, dallo Storm Prediction Center del NOAA e dal dottor Patrick Marsh, ha mostrato che il numero di giorni caratterizzati da un gran brooks-tordays-oct2014-smallnumero di tornado, in realtà è crescente nel tempo.

"La frequenza di giorni con più di 30 tornado EF-1 è aumentata di 0,5-1 giorni per anno nel periodo 1960-1970 e di 3 giorni all'anno negli ultimi dieci anni", riferisce il dottor Harold Brooks.

Un altro recente studio, condotto dal dottor James Elsner, ha trovato non solo un simile raggruppamento di tornado in un minor numero di giorni, ma anche un raggruppamento territoriale di tornado molto attivi in quei stessi giorni. "Sembra che il rischio di grandi tornado, con "grappoli" densamente concentrati in un solo giorno, è in marcato aumento", sentenzia Elsner.

Ampie oscillazioni mensili e numeri annuali: per la seconda volta dal 1950 le prime tre settimane di Marzo son trascorse senza che neanche un tornado investisse un qualsiasi luogo degli Stati Uniti. Eppure, di recente, nel 2011 quasi 1700 tornado hanno attraversato tutta la Nazione, tra cui 349 in un focolaio durato 4 giorni tra il 25 e il 28 aprile. Si rivelvò poi il più costoso focolaio tornadico della storia degli Stati Uniti.

Mentre di anno in anno la variabilità è diffusa da tempo in tutto il territorio americano, uno studio del 2014 condotto dal dottor Michael Tippett ha notato che la volatilità (un termine che indica la conta variabile dei tornado) è aumentata in maniera graduale a partire dal 2000. Inoltre lo studio ha anche brooks-starttime-oct2014-smallrilevato che la tendenza per massimi estremi mensili di tornado EF-1 o superiori, è significativamente più marcata in questi ultimi anni.

I tornado possono verificarsi in qualsiasi momento dell'anno se le condizioni atmosferiche lo permettono (sufficiente umidità, aria relativamente fredda, aria secca in quota che sovrasta aria più umida, umidità vicino alla superficie e, fondamentale, un fronte d'aria). A causa di questo meccanismo è difficile definire una stagione dei tornado su scala nazionale. Tuttavia Brooks ha notato che che la metrica della distribuzione dei tornado durante la Primavera sta cambiando.

La domanda principale che in molti, quindi, si pongono è se il cambiamento climatico ha un ruolo nella crescente variabilità dei tornado negli USA. La risposta è breve: forse. La sfida nel rispondere a questa domanda è il collegamento tra i tornado di eventi di breve durata e i vasti focolai tornadici che si manifestano nel breve, nel medio e nel lungo termine, con l'ausilio ovviamente di eventuali modifiche dei parametri meteorologici necessari favorevoli allo sviluppo di forti temporali.

Alcuni studi condotti dal dottor Jeff Trapp e dal dottor Noah Diffenbaugh, suggeriscono che l'instabilità atmosferica, guidata da un aumento dell'umidità, dovrebbe essere maggiore in un clima via via sempre più caldo. Tuttavia il wind-shear (fondamentale per la formazione delle supercelle che posono produrre i tornado più forti) nel complesso può diminuire, ma più "comparire" per un numero di giorni più elevato. Pertanto, in un contesto generale, ci possono esseri svariati elementi a favore per la formazione di questi violenti temporali, ma non è chiaro ad ora se il numero di tornado o anche tornado particolarmente forti, può diminuire o aumentare in questa fase climatica del Pianeta.

Rinaldo Cilli

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