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Ancora MALTEMPO sugli USA, tornado a DENVER! Analisi e situazione
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- Pubblicato 19 Giugno 2013
Stupendo tornado nei pressi di DENVER, analizziamo la situazione generale che ha portato alla genesi dell'evento tornadico inatteso e delle forti celle convettive nei pressi della città. Articolo redatto da GIUSEPPE PETRICCA e LEONARDO ORLANDI.
E' accaduto circa 20 minuti fa a Denver, evento prontamente segnalato da SPC e annunciato in parte da una tornado warming (per alcuni minuti sono state emesse ben 4 tornado warming) ma la portavoce del"Denver International Airport" Laura Coale rassicura tutti i viaggiatori e le agenzie stampa che non ci sono stati danni rilevanti e l'evento non ha danneggiato aerei ed altre apparecchiature aeroportuali.
Sono state registrate raffiche fino a 150 km/h (leggere anche a fine articolo), il che lascerebbe presagire ad una classificazione EF0, ma fortunatamente non ci sono stati danni. Chris Polk, caporeparto e operaio, stava lavorando appena al di fuori dell'aeroporto quando ha sentito l'allarme tornado e ha interrotto i lavori. Polk riferisce che ognuno dei suoi uomini era calmissimo e hanno osservato il cono del tornado a debita distanza di sicurezza, anche se ha sfiorato la loro attività per poche centinaia di metri. Ci riferisce anche che il vortice ha toccato il suolo per circa 4 minuti, ma che è rimasto attivo (stadio di funnel cloud prima, e rope poi) per circa 10 minuti. Dalle testimonianze fotografiche che qui alleghiamo, si può notare la ridotta estensione orizzontale del mesociclone e l'incredibile vicinanza della debris cloud con gli edifici aeroportuali.
Quando è stato emesso l'annuncio, sono stati messi in atto piani e le dovute regole per mettere al sicuro i viaggiatori, ma il tornado non ha colpito gli hangar e i terminal di vetro e acciaio. La polizia ha poi bloccato per qualche minuto il traffico sulla Interstate 70 fino a Pena Boulevard, ma la situazione è rientrata nella normalità dopo 10 minuti dal touch down.
Dai radiosondaggi disponibili per la zona possiamo vedere come fosse presente, prima dello sviluppo degli intensi temporali che hanno portato anche alla formazione di una supercella sulla città di Denver (con annesso tornado) una forte inversione termica che partiva dai 780hpa circa fino ad arrivare alla media atmosfera sui 550hpa. Questa faceva si che vi fosse un 'cap' (inibizione alla convezione) decisamente intenso, che molte volte non lascia spazio alla formazione di temporali notevoli.
Questa volta invece la spinta convettiva è riuscita a 'scoperchiare' questa pentola in ebollizione, lungo le prime pendici delle Rockies in Colorado. E quindi si sono venuti a formare un interessante numero di temporali in lento spostamento verso oriente, come da spinta dei venti dominanti alle medie quote atmosferiche. Uno di questi è quello che ci interessa, avendo prodotto un mesociclone molto ristretto ed un debole tornado nei dintorni dell'aeroporto di Denver. Le immagini parlano da sole al riguardo, sia dal radar che quelle visive, davvero spettacolari.
Come dall'unico report pervenuto "TORNADO TOUCHDOWN EAST OF DIA CONCOURSES. ASOS REPORTED 97 MPH GUST." sono state segnalate, oltre alla conferma del tornado, anche raffiche che hanno raggiunti i 150Km/h nel loro picco massimo!
Comunque, tutto come da previsione del Centro Meteorologico Americano per i Fenomeni Violenti, che aveva illustrato la possibilità di formazione di temporali, analizzando i fronti ed i vari indici, come da descrizione che trovate giusto sopra.
Tornado warming e segnalazione del tornado.
Qui BEN 4 tornado warming.
Vista dall'alto dell'aeroporto e del TOUCH DOWN.
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