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ECCEZIONALE attività temporalesca sull'Europa

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News temporali; Pubblicato 10 Marzo 2013

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Notevolissima oggi l'attività temporalesca sull'Europa, e questo lo si può notare analizzando la mappa satellitare europea ed affiancandola alla sinottica: il Vecchio Continente è sotto un vero e proprio rullo compressore di perturbazioni, e ciò andrà avanti ALMENO fino alla giornata di sabato.

Gran parte del merito di tanta instabilità va dato al vortice depressionario tra Penisola Iberica e Francia, con pressione che è scesa al di sotto dei 985 hPa, e poderoso richiamo umido dai quadranti meridionali, che in netto contrasto con l'aria gelida che sta giungendo ora dalla Scandinavia, ha generato dei contrasti termici davvero incredibili. Quello di oggi può considerarsi il primo vero oubreack temporalesco dell'anno 2013 sul Vecchio Continente, e quasi nessun paese si è salvato da questa fase instabile a macroscala.

Intensi sistemi convettivi hanno preso piede sull'entroterra della Penisola Iberica, grazie allo scontro tra aria calda e aria fresca. Il vortice depressionario presente a Nord ha soltanto ulteriormente aumentato l'instabilità, pochè su Spagna e Portogallo il peggioramento è stato per lo più di tipo "simil-estivo", con la genesi di temporali di calore pomeridiani.

Sulla Francia invece si è sentito maggiormente il richiamo caldo-umido meridionale, e sulla linea di scontro tra aria calda e aria fredda sono nati vasti sistemi convettivi, con la successiva genesi di un fronte freddo temporalesco assai organizzato e violento. In questo momento è nato un piccolo MCS sul Golfo di Leone.

Aria fredda che sta affluendo in grande quantità sull'Europa, e il tutto lo si può notare osservando la disposizione delle nubi stratiformi provenienti da Nord. Aria fredda giunta in abbondanza è passata sopra uno strato di aria calda preesistente sulla Baviera, con temporali convettivi a tratti spettacolari, ricchi di fulminazioni e forieri di grandinate sparse, anche forti. Instabilità di tipo convettivo, come avrete potuto notare in molti, anche sull'Italia centro-settentrionale, dovuti però a un'ansa depressionaria a Est della Francia.