Didattica temporali

Il grelimetro

Il grelimetro (“hail pad”) è un semplice strumento che permette di misurare la grandezza dei chicchi di grandine e monitorarne il comportamento al suolo (tipologia dei danni che può potenzialmente produrre) su vaste superfici. E’ costituito da un pannello di polistirolo ricoperto da un sottile foglio di alluminio dello spessore di 170 μm e disposto su di un supporto (generalmente rialzato per evitare che venga calpestato da animali di passaggio) che espone il piano orizzontale d’impatto ai chicchi per ottenere delle impronte microcrateriali mediante le quali è possibile calibrare la grandine in modo analitico e attraverso le quali è possibile risalire alla velocità ed alla dannosità di essa quando impatta con i vari elementi e materiali al suolo.

Al termine di ogni grandinata il pannello va chiaramente sostituito con un nuovo pannello al fine di ottenere delle misurazioni relativamente a più nuclei/strutture temporalesche ed evitare di “fare di tutt’erba un fascio”. Si tratta dunque di un lavoro piuttosto impegnativo ed oneroso. Nel Friuli, ad esempio, su gestione volontaria, vengono utilizzati più di 360 pannelli (grelimetri) disposti in un area di circa 5800 Kmq con una griglia spaziale media di 4 Km. I grelimetri misurano appena 30 x 42 cm e sono di colore bianco per non deteriorarli a causa dei raggi solari ultravioletti. Tuttavia, durante la fase di raccolta dei dati, vengono colorati di nero con un apposito rullo, in modo che le impronte appaiano bianche su uno sfondo scuro ed ottenere un buon contrasto per l’analisi digitale al computer mediante l’utilizzo di appositi softwares.

Vengono rilevate le distanze tra le impronte ed il loro numero ed il diametro minimo e massimo dei chicchi. Seguono poi le informazioni circa la località del rilevamento ed osservazione, data e ora della grandinata, la sua durata e l’area colpita di cui si è a conoscenza. In questo modo è possibile ottenere una distribuzione spazio-temporale della grandine ed anche una distribuzione dei chicchi secondo il loro diametro.

Chiaramente il grelimetro rileva solamente i chicchi che hanno raggiunto il terreno. Il fatto che la grandine giunga fino al suolo non dipende solo dai meccanismi intrinseci alla nube stessa ma anche dalla fusione dei chicchi negli strati sottostanti. Il processo di fusione dipende da numerose variabili come la temperatura e la densità dell’aria e dei chicchi, forma e dimensione del chicco, spessore dello strato caldo al di sotto della base della nube temporalesca, coefficiente d’attrito dell’aria e calore latente di fusione.

Se consideriamo un chicco di forma sferica, la sua velocità finale durante la caduta è proporzionale alla radice quadrata del suo raggio, perciò un chicco più grande precipiterà più rapidamente. Conseguentemente, la riduzione del raggio sarà proporzionale al tempo che il chicco impiega nel processo di fusione. In relazione ad un determinato spessore dello strato caldo, la riduzione del raggio sarà più importante nei chicchi piccoli rispetto a quelli grandi.

Ciccando sul link sottostante potrete acquisire adeguate tecniche sulla realizzazione e sull'utilizzo di un hail pad.

Come costruire un grelimetro (hail pad)

Roberto Viccione

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