Terremoti nel mondo
ANALISI, DATI e resoconto del forte sisma di questa notte a PAPUA
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- Categoria principale: Sismologia
- Categoria: Terremoti nel mondo
- Pubblicato 06 Aprile 2013
Secondo USGS, nonostante la scossa sia stata davvero molto intensa, l'ipocentro a circa 60 km di profondità e la scarsa densità abitativa hanno fatto la differenza tra quello che poteva essere un disastro e un normale evento tellurico.
Sono state segnalate frane su diverse strade secondarie del luogo, di cui alcune anche molto significative, ma con nessun cittadino rimasto intrappolato. Si segnalano lesioni poco importanti in un gruppo di abitazioni a più di 10 km dall'epicentro, fortunatamente nessun ferito. Non si è verificato nessun crollo di ponti o case in cemento, mentre le piccole abitazioni costruite con materiale naturale hanno retto bene l'urto della sequenza sismica.
Oltre a qualche danno, è segnalata tanta agitazioni tra la popolazione, che hanno descritto l'evento come oscillazione di luce e lampadari. Tutti quanti segnalano che la scossa è stata discretamente lunga, oltre un minuto in alcuni casi. Nuovo evento tellurico circa 20 minuti fa, di magnitudo 5.0 Richter a uguale profondità ipocentrale e stesso epicentro. L'area è fortunatamente scarsamente popolata, per lo più ricoperta da vastissime foreste.
Ricordiamo infine che l'area è ad alto rischio sismico: due gli eventi tellurici di maggior rilievo. Il primo è avvenuto il 10 gennaio 1971, con ipocentro a 30 km di profondità, un 8.1 Richter, il secondo lievemente più debole, è stato registrato il 28 maggio 1968 con magnitudo 7.8 Richter, qui però con profondità ipocentrale di 69 km. Quello di questa notte è il terzo terremoto più forte registrato nell'area negli ultimi decenni.
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