Storia dei terremoti in Italia
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- Categoria: Storia dei terremoti in Italia
- Pubblicato 06 Giugno 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
La forte scossa di terremoto che ha colpito ieri sera l'Emilia (rammentiamo, 5,1 di magnitudo) ha causato purtroppo nuovi danni in gran parte delle località vicine all'epicentro.
Scossa di terremoto avvertita anche a Verona. All'interno dell'articolo la diretta di ieri fino alla notte, dove sono riportate le principali notizie in merito.
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Seguiranno aggiornamenti in merito
Inviateci foto o segnalazioni all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ore 16.50: A causa del sisma crollano le prenotazioni...è allarme turismo, grida Federviaggi.
Ore 14:24: Il presidente di confindustria annuncia che per le aziende colpite dal sisma ci potrebbe essere uno stop produttivo di almeno 4-6 mesi.
Mercoledì 06 Giugno
Ore 20.25: Emergenza scuola: gli scrutini si terranno nei container, a causa dei 219 edifici scolastici inagibili.
Ore 17.35: I cittadini chiedono lo stop definitivo al deposito di stoccaggio gas; situazione potenzialmente "esplosiva", affermano.
Ore 16:43: Operai costretti a firmare liberatorie e tornare in fabbrica; alcune aziende tentano di baipassare l'ordinanza della Protezione Civile.
Ore 15:34: Sale a 25 il numero delle vittime dopo il sisma che ha colpito l'Emilia
Ore 08:30: Adesso un altro problema dopo il sisma in Emilia riguarda le scuole, perchè più di 200 edifici scolastici sono inagibili. Gli scrutini verranno probabilmente svolti in appositi container richiesti espressamente alla Protezione Civile
Martedì 04 Giugno
Ore 16:45: è stato fatto crollare con una scarica controllata il campanile della Chiesa San Michele Arcangelo a Poggio Recanatico
Ore 16:40: stanno migliorando le condiioni meteorologiche. Le nuvole lasceranno spazio a zone di sereno sempre maggiori con il passare delle ore
Ore 15:30: tutte le strutture residenziali e semiresidenziali per anziani e disabili sono state giudicate inagibili
Ore 15:00: A Carpi una folla di fedeli si è radunata per dare l'estremo saluto al Parrocco di Rovereto don Ivan Martini, deceduto a causa del sisma.
Ore 13:38: Non sta creando particolari disagi la pioggia che da stamane sta cadendo nelle zone terremotate. Non vengono tuttavia segnalati problemi nelle tendopoli. Nel pomeriggio la Protezione Civile monterà delle grelle di plastica per isolare il terreno.
Ore 11:15: si teme per la produzione del latte, mentre numerose forme di parmiggiano reggiano sono andate perdute
Ore 11:00: continua la fase di maltempo, si teme che l'acqua possa creare nuovi crolli
Ore 10:30: 13000 sono i posti di lavoro a rischio tra il settore agricolo e industriale
Ore 10:00: l'agricoltura è in ginocchio in quanto sono fermi gli impianti di irrigazione. La pioggia di stamane riporta speranza agli agricoltori
Ore 08:00: peggiorano le condizioni meteorologiche. Piogge e temporali continueranno anche nelle prossime ore
Ore 05:00: la terra ha continuato a tremare per tutta la notte con numerose lievi scosse.
Ore 01:00: si preannuncia un'altra notte di paura per la popolazione colpita dal sisma.
Ore 00:30: Sindaco di Novi Modena: "crolla la Torre ma noi siamo in piedi"
Lunedì 4 Giugno
Ore 23:50: numerose le pattuglie delle forze dell'ordine per pattugliare nella notte le numerose abitazioni abbandonate o rese inagibili in seguito al sisma. Il rischio sciacallaggio rimane alto
Ore 23:40: Ferrara: gente in strada e numerose lesioni agli edifici storici. Alcuni sono a rischio crollo.
Ore 23:20: Novi Modena completamente sfollato, sono circa 11600 gli sfollati della cittadina emiliana. Crolli anche a Concordia, paese fantasma ormai da giorni
Ore 23:12: 30 persone sono state evacuate da una casa di cura di Reggiolo
Ore 23:10: diverse chiamate al 118. Circa 50 persone in tutta la provincia di Modena sono state colte da attacchi di panico.
Ore 23:05: crolli anche a Cavezzo. Diversi edifici già lesionati sono crollati in seguito al nuovo sisma. La popolazione terrorizzata non vuole più tornare nelle proprie case e passerà la notte cercando riparo altrove
Ore 23:00: il crollo della Torre di Novi Modena ha lasciato una ferita indelebile nella popolazione. Al rumore del crollo si è aggiunto il boato del nuovo sisma. Un grande polvere si è alzata per le strade e al suo dissolvimento, la desolazione è apparsa agli occhi della gente del luogo nel vedere il monumento completamente crollato
Ore 22:55: L'esperto Alessandro Amato dell'INGV afferma con certezza che lo sciame sismico durerà a lungo.
Ore 22:45: prime testimonianze dalle zone colpite dal sisma. La popolazione è disperata, " questa nuova scossa ci spezza le gambe, non sappiamo quando ripartire, le nostra case, la nostra economia è distrutta.
Ore 22:41: crolli in provincia di Ferrara
Ore 22:40: Rimangono chiuse per domani in diverse zone vicine all'epicentro anche a Sassuolo
Ore 22:38: tanti crolli registrati tra Finale Emilia, Novi Modena e Posidonio, nessun ferito, comunicato ufficiale della Protezione Civile
Ore 22:30: crolli nella zona rossa a Finale Emilia dove diverse palazzine non hanno retto essendo già pericolanti. Crolli di campanili e chiese già pericolanti.
Ore 22:20: E' crollata la torre dell'orologio a Novi di Modena
Ore 22:17: Secondo quanto appreso dalla vulcanologa Munoz, intervistata su Rainews24 << una nuova faglia potrebbe essersi attivata, il criterio di sciame sismico che stiamo registrando potrebbe non essere quello di una scossa principale e altre più deboli fino al suo spegnimento. Non sono sicura al momento, ma non è un'ipotesi da escludere>>.
Ore 22:07: gravemente lesionata la torre medioevale di Modena
Ore 22:00: non si hanno al momento notizie di nuovi crolli, vi invitiamo di rimanere aggiornati. La possibilità di lesioni o nuovi crolli rimane alta
Ore 21:30: il forte sisma delle 21:20 è stato avvertito in tutto il Nord, da Milano, Bolzano, Vicenza, Trieste, Parma, Forlì
Ore 21:20: una forte scossa di terremoto 5,1 scala Richter ha colpito nuovamente l'Emilia, preceduta da 2 eventi minori di magnitudo 3,3 e 3,8
Domenica 3 Giugno
Ore 16:30: continua lo sciame sismico con scosse deboli. La popolazione denuncia gli sciacalli e le persone che chiedono 100-200 per l'affitto di un camper per una notte.
Ore 12:30: diventa il caldo ora il problema maggiore nelle tendopoli. Si cerca di far fronte a questa evenienza con ventilatori o spostandosi sotto l'ombra degli alberi. Organizzati pulmann per trasportare gli anziani nelle zone collinari. Previsto l'arrivo di condizionatori da montare nelle tendopoli
Ore 12:00: nella zona rossa di Mirandola pertono le demolizioni ai capannoni ritenuti inagibili. Si cerca di salvaguardare i macchinari presenti negli stessi.
Ore 11:00: sono in corso rilevamenti dei geologi a San Carlo per capire quanto il fenomeno della liquefazione inciderà sulla stabilità delle abitazioni
Ore 10.00: sale a circa 20000 il numero degli sfollati, molte dei quali hanno passato la notte nelle proprie auto per paura di nuove forti scosse. Lo sciame sismico sta interessando zone a Ovest dell'epicentro di Mirandola. La popolazione non vuole passare la notte nelle proprie abitazione anche in zone dove il terremoto è stato debole-moderato
Ore 09:00: il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sarà in visita nelle zone colpite dal sisma il 7 Giugno
Ore 08:00: sono state 30 le scosse registrate stanotte tra Mirandola, Camposanto, Cavezzo, Medolla, San Felice sul Panaro. La più forte dopo le sue scosse di ieri sera di magnitudo 4,2 e 3,6 è stata di magnitudo 2,9.
Venerdì 1 Giugno
Ore 23:45: Si preannuncia un'altra lunga notte insonne in Emilia per la paura di un'evento ancora maggiore dopo quello avvenuto alle 21:04. Molte persone hanno deciso nuovamente di passare la notte in macchina. Cresce l'attenzione delle forze dell'ordine per episodi di sciacallaggio
Ore 21:04: Sembra infinito lo sciame sismico che sta colpeno l'Emilia Romagna. Dopo l'evento moderato registrato nel pomeriggio un'altra forte scosse è avvenuta alle 21:04 di magnitudo 4,2 della scala Ritcher, seguita da un'altra più debole di magnitudo 3,6.
Ore 20:00: Coldiretti annuncia che circa il 20% delle mucche è rimasta senza cibo. I crolli dei capannoni contenenti il foraggio per gli animali sta mettendo a dura prova il settore.
Ore 19:00: il settore biomedicale risulta il più colpito dal sisma. Altri settori importanti nell'economia locale sarebbero quello della ceramica, l'alimentaree quello della meccanica di precisione
Ore 18:00: i danni del sisma ammonterebbero a 5 miliardi di euro circa il 10% della produzione della regione Emilia Romagna e 1% del PIL Nazionale
Ore 17:30: la Protezione Civile ribadisce che le conoscienze attuali non consentono di stabilire, la durata nel tempo del sisma, l'entità delle scosse e le aree interessate. Il comunicato è avvenuto dopo che sono state segnalate flase persone munite di megafono, invitavano la popolazione a lasciare le case per l'arrivo di scosse molto forti nell'immediato
Ore 17:00: la terra continua a tremare, due scosse in successione, la prima 4.0 la seconda 3.4 della scala Ritcher, nuovo panico tra la popolazione.
Ore 16:45: I Sindaci di Mirandola, Medolla e S. Felice sul Panaro hanno emesso un'ordinanza di divieto di raggiungere i capannoni industriali, previa autorizzazione con documento di agibilità emesso dal Comune di appartenza in accordo con i soprallaughi di enti prediposti e Vigili del Fuoco
Ore 16:40: L'anno scolastico sarà valido anche per gli istituti che, a causa dell'emergenza, non abbiano potuto rispettare il limite minimo di 200 giorni di lezione previsto dal d.lgs. 297/94, come già chiarito nella nota ministeriale dello scorso 22 febbraio. Il Miur conferma che la "mancata effettuazione dei 200 giorni di lezione dovuta a cause di forza maggiore, quali calamità naturali o eccezionali eventi atmosferici, non inficia la regolare valutazione del percorso scolastico e del profitto degli studenti". Per quanto riguarda lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di secondo grado, come noto, sono fissate le date del 20 giugno per la prima prova scritta di italiano e del 21 giugno per la seconda prova scritta. Qualora in queste giornate, o in una sola di esse, dovesse presentarsi la necessità di interrompere la prova a causa del ripetersi degli eventi sismici, entrambe le prove, o la sola prova non effettuata, avranno luogo in sessione suppletiva il 4 luglio (prima prova) e il 5 luglio (seconda prova). Per l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la prova scritta a carattere nazionale Invalsi è fissata per il 18 giugno e in sessione suppletiva il 25 giugno. Anche in questo caso l'eventuale necessaria interruzione della prova comporterà il rinvio alla sessione suppletiva.
Ore 16:30: si lavora per allestire nuove tendopoli atte a ospitare gli sfollati che hanno dovuto passare la notte nelle proprie auto
Ore 16:15: continua l'appello della popolazione per la mancanza di beni di prima necessità: acqua, pane e prodotti igienici su tutti
Ore 16:10: arrivano notizie di 3 arresti per sciacallaggio, nelle case abbandonate dal sisma
Ore 11:30: circa 100 volontari della Protezione civile della regione Lazio stanno partendo per raggiungere le zone colpite dal sisma
Ore 11:00: numerose le iniziative volte alla solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma. Partirà da Roma il "Camion per l'Emilia" potete acquistare: LATTE UHT, SALE, CARTA IGIENICA, TOVAGLIOLI, FAZZOLETTI DI CARTA, STOVIGLIE DI PLASTICA, TOVAGLIE DI CARTA, PANNOLINI PER BAMBINI, PANNOLONI PER ANZIANI, SALVIETTINE UMIDIFICATE, SHAMPOO, COTTON FIOC, DENTIFRICI, SPAZZOLINI, DETERGENTI INTIMI, TUTTI I PRODOTTI PER L'IGIENE DELLA PERSONA, DETERSIVI, COPERTE. Potete PORTARE VOI STESSI QUANTO RACCOLTO presso: AUTOFRIGO Rieti - loc. San Sebastiano - FIANO ROMANO -
TEL. 0765 450227. Chiedete di RICCARDO PARASILITI questa è la mail: riccardo.p@autofrigorieti.
Ore 09:35: i terremotati sdegnati dalle polemiche sul web. A noi serve solo ripartire e aiuti, basta chiacchiere da bar. Manca la presenza dello Stato, sentiamo solo questo, un grazie alla Protezione Civile
Ore 09:25: Clini, riapre l'istruttoria per le verifiche sul territorio per possibili lavorazioni di gas nel sottosuolo, definendolo ormai una formalità. Non verrà avviata nessuna attività che vada a gravare sullo stato del territorio
Ore 09:20: il Ministro Clini, risponde ai Sindaci: valuteremo la richiesta sull'IMU per non gravare in maniera pesante sui bilanci dei Comuni colpiti
Ore 09:17: i Sindaci uniti, non è il momento delle polemiche ma bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire in fretta. L'IMU anche se agevolato resta una tegola pesante in questo momento.
Ore 09:00: confermato lutto Nazionale per il 4 giugno, in memoria delle vittime del sisma
Ore 08:55: infuria la polemica tra enti locali e il Dott. Boschi su presunte possibilità di trivellazioni nel suolo colpito dal sisma per stoccaggio di gas. Gli enti locali accusano Boschi di aver dichiarato 4 anni fa che tali attività non avrebbero comportato nessun problema in quanto la zona non era sismica, mentre lo stesso Boschi avrebbe affermato il contrario a sisma avvenuto
Ore 08:25: sono state oltre 35 le scosse tra strumentali e piccola magnitudo registrate dalla mezzanotte ad ora
Ore 08:00: ancora una notte di paura con numerose scosse nelle zone colpite dal sisma in Emilia. La più forte di Magnitudo 3.6 della scala Ritcher alle 6:21. Intanto salgono ufficialmente a 17000 il numero degli sfollati
Giovedì 31 Maggio
Ore 21:00: la popolazione si prepara a un'altra lunga notte insonne nel terrore di nuove scosse. Molte persone stanno ancora cercando una sistemazione per passare la notte, molti dormiranno in macchina
Ore 20:30: è stata aperta un'inchiesta sulla presunta agibilità data ai capannoni crollati durante l'ultima forte scossa in Emilia
Ore 20:15: durante la parata del 2 giugno a Roma, non sfileranno mezzi, cavalli e le frecce tricolore rimarranno negli hangar, lo ha dichiarato il Ministro Di Paola
Ore 20:00: il proprietario del capannone crollato causando la morte di 4 operai, afferma che erano state fatte tutte le verifiche sulla stabilità ed era stata concessa l'agilibilità dell'edificio
Ore 19:00: dopo Carpi e Mirandola non è prevista la chiusura di nessun altro ospedale; questo è quanto afferma l'ASL della regione Emilia
Ore 18:00: dei tanti feriti del sisma 12 risultano gravi, 3 in prognosi riservata. La signora estratta viva dalle macerie ieri sera è fuori pericolo di vita, seppur rimane intubata e in prognosi riservata
Ore 17:40: nella notte si sono verificati episodi di sciacallaggio nelle case dei terremotati. Prontamente le forze dell'ordine hanno bloccato i maleintenzionati. Il pane viene venduto a 10 euro al Kg e un posto in roulette viene fatto pagare 300 euro a notte. Anche questo a mio avviso è sciacallaggio e certe persone dovrebbero essere denunciate.
Ore 17:35: è emergenza acqua, viveri e materiale igienico nelle zone colpite dal sisma. La Protezione ha istituito un numero per donare generi di primo sostegno 059-200-200
Ore 17:32: Mirandola è il centro maggiore europeo per la biomedica, fatturando circa 850 milioni di euro l'anno. Il settore è ormai fermo da giorni e l'economia locale è in ginocchio
Ore 17:30: E' un vero e proprio pellegrinaggio dei terremotati accompagnati dai Vigili del Fuoco nelle proprie case per recuperare i beni dove possibile
Ore 17:10: con il passare delle ore aumenta sempre più il numero degli sfollati del sisma in Emilia. Il numero attuale supera abbondantemente le 16000 unità
Ore 16:00: confermata per il 4 giugno, la giornata di lutto Nazionale. Intanto la polemica sulla parata del 2 giugno aumenta. Su Facebook viene evidenziato il fatto che i soldi per la parata potevano essere utilizzati per le popolazioni colpite dal terremoto
Ore 15:20: sono gravi le condizioni della donna estratta viva ieri dalle macerie. I medici stanno facendo di tutto per tenerla in vita
Ore 15:18: appello dal Comune di Mirandola, servono viveri e sanitari in maniera urgente. Tutti i supermercati sono chiusi il Comune chiede: pane, pasta, latte, omogenizzati e materiale igienico
Ore 15:15: il Sindaco di Mirandola afferma che l'ultimo terremoto ha tagliato le gambe alla popolazione sopratutto a livello morale, ma aggiunge che non ci sono altre scelte e bisogna lavorare e ripartire
Ore 15:11: Il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli è in visita nelle zone colpite dal sisma per fare un primo bilancio del disastro. Si stanno grazie all'intervento della Protezione Civile, nuovi campi di accoglienza
Ore 15:10: continuano a scavare in mezzo alle macerie i Vigili del Fuoco nel tentativo di estrarre il corpo senza vita dell'operaio della Haematronic a Medolla
Ore 14:45: Il bilancio attuale del sisma in Emilia è di 17 vittime e circa 350 ferita. Circa 16000 gli sfollati. Dopo le ulteriori scosse sono stati forniti altri 5.000 posti in più per l'accoglienza. Sono astelliti 2 treni delle Ferrevie dello Stato come dormitori, le tende purtroppo non bastano alla popolazione.
Ore 13:08: Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, afferma che "In questo momento le istituzioni devono dare esempio di serenità e fermezza, non possiamo piangersi addosso. Abbiamo pertanto il dovere di dare un messaggio di fiducia"
Ore 11:35: I vigili del fuoco hanno individuato il cadavere dell'operaio della azienda di Medolla, la Haematronic, che finora era dato per disperso. Le vittime nella fabbrica sono dunque ufficialmente quattro. Il bilancio delle vittime sale dunque a 17.
Ore 11:30: economia locale in ginocchio e grandi risvolti a livello Nazionale. La zona colpita dal sisma rappresenta circa 1% del Prodotto Interno Lordo Nazionale e Mirandola rappresenta il più grande centro europeo per la biomedica con soluzioni per la dialisi in primis
Ore 09:51: Servono container e bagni chimici per le aree colpite dal terremoto. Sono queste le esigenze primarie del comunque di Mirandola, fortemente colpita dal forte sisma di ieri. Anche il comune di Sassulo si sta mobilitando per fornire aiuti.
Ore 09:21: Il premier Mario Monti, a seguito del terremoto che ieri ha colpito l'Emilia, ha annullato la missione che era in programma nella giornata di domani a Bruxelles
Ore 07:55: In queste prime ore della mattinata si cerca un operaio disperso a Medolla, a seguito del forte sisma che ieri ha colpito l'Emilia. L'operaio è dispeso dopo il crollo dell'azienda Haematronic, in provincia di Modena. I vigili del fuoco (come avete avuto modo di vedere nella diretta aggiornata) hanno lavorato tutta la notte alla ricerca dell'uomo, senza tuttavia riuscire a trovarlo. Nell'azienda stessa, ieri, sono morte tre persone.
Mercoledì 30 Maggio
Ore 23:32: si continua a scavare senza sosta sotto le macerie alla ricerca dell'ultimo disperso. Le probabilità di trovarlo in vita si riducono con il passare delle ore.
Ore 23:30: Napolitano la parata del 2 Giugno sarà sobria e dedicata alle vittime del sisma. Intanto su Facebook si mobilita la protesta per l'annulamento della parata
Ore 22:10: il Ministro Clini a Porta a Porta afferma che proporrà una misura specifica per la manutenzione del territorio atta a prevenire danni futuri e creare posti di lavoro. Intanto i danni ammontano a 295 milioni di euro e circa il 10% della produzione del Parmigiano Reggiano è andata perduta
Ore 21:00: Napolitano si sofferma sugli accaduti in Emilia con un breve discorso, garantendo che "lo stato sarà accanto alla popolazione colpita dal terremoto" e che "non farà mancare il suo aiuto". Parole forti dette da un Presidente della Repubblica visibilmente stanco in volto.
Ore 20:45:
Ore 20:30: conferme ufficiali dall'INGV il fronte del terremoto si è ampliato raggiungendo i 50 km
Ore 20:25: parte l'appello per gli aiuti, servono volontari addestrati, presidi medici e acqua potabile
Ore 20:05: prosegue senza sosta il lavoro dei Vigili del Fuoco che stanno scavando tra le macerie per ritrovare i dispersi tra i crolli tra Medolla e Mirandola
Ore 20:00: sale a 300 il numero dei feriti, 12 di cui gravemente, ricoverati in prognosi riservata
Ore 19:40: estratta una nuova vittima dalle macerie a Medolla. Sale quindi a 16 il numero dei decessi del terremoto
Ore 19:28: Anche in Lombardia ci sono evacuati, circa 1400 secondo quanto si apprende da fonti dirette regionali. Sarebbero in corso allestimenti di tendoni e baracche della protezione civile.
Ore 18:55: Sale a 19 il numero dei dispersi. Il dato, secondo quanto riportano le principali testate televisive, potrebbe essere previsto in ulteriore aumento durante la serata. Resta stabile a 15 il bilancio dei morti per il momento.
Ore 17:40: confermate le 15 vittime, 7 dispersi approsimativi in quanto si pensa ci siano altre persone sotto le macerie nei vari crolli e circa 200 feriti
Ore 17:39: vi forniamo il numero unico della Protezione Civile per l'assistenza nelle zone sismiche 059-200-200
Ore 17:10: le cause del sisma sono simile al precedente evento, apertura di una nuova faglia verso ovest, difficile dire come evolverà, si spera non ci siano altre scosse con magnitudo elevata. Questo è quanto dichiarato dall'INGV in un'intervista al TG1.
Ore 16:55: sarebbero 3659 gli uomini tra Vigili del Fuoco, Militari del Genio e Soccorso Alpino, 758 i mezzi messi a disposizione compresa la Proteione Civile. 14000 gli sfollati in totale di cui 8000 dovuti alla scossa di stamane.
Ore 16:38: panico e terrore ormai sta ormai dilagando tra la popolazione colpita del sisma. La gente non se la sente di rientrare nelle case ancora agibili e passerà la notte fuori dalle abitazioni. Diversi centri di accoglienza tra Bologna, Modena, Ferrara e tutta la costa romagnola si stanno organizzando per ricevere la popolazione
Ore 16:30: l'INGV non smentisce la possibilità di nuove scosse di terremoto nell'ordine della magnitudo verificatasi in mattinata. Esclude a priori eventi con magnitudo maggiore.
Ore 16:20: il Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri intervistata al TG2 dichiara: "siamo vicini alla popolazione, vogliamo lavorare con loro per la ricostruzione". Il Ministro ha sorvolato la zona del sisma in elicottero definendo lo scenario " desolante".
Ore 16:15: per facilitare i soccorsi è stata chiusa al traffico la strada canaletto. Si prega la non percorrenza della stessa
Ore 16:10: domani verrano presi i primi provvedimenti dal Governo per far fronte all'emergenza terremoto. Mario Monti ha assicurato l'appoggio totale dello Stato
Ore 15:50: sono in arrivo nella zona colpita dal sisma circa 220 uomini dei Vigili del Fuoco, specializzati nel ritrovamento di persone.
Ore 15:35: sono intervenuti i militari del Genio e il soccorso alpino dell'Appennino emiliano. I cani hanno individuato altre 2 persone sotto le macerie a Mirandola. Secondo gli esperti presenti sul luogo le possibilità di estrarle vive sono ridotte al lumicino. Il 90% del paese di S. Felice sul Panaro risulta distrutto. A Cavezzo si scava nelle macerie di un palazzo completamente crollato con la speranza di trovare altre persone in vita. Il bilancio provvisiorio delle vittime è confermato a 15.
Ore 15:15: sale a 15 il numero delle vittime accertate. Il comunicato è stato emesso dalla Protezione Civile. I morti sarebbero stati trovati sotto le macerie delle fabbriche tra Medolla e Mirandola. Scuole chiuse anche a Modena
Ore 15:10: Arrivano in redazione testimonianze scioccanti delle persone colpite dal sisma. Giovanni dice: "eravamo a lavoro in fabbrica abbiamo sentito tremare tutto, fortunatamente al primo piano e siamo scappati dalla finestra". Altre persone parlano di incubo come Catia: "non siamo più sicuri di niente , stiamo vivendo un vero e proprio incubo". Fabio afferma: stavo caricando il camion con delle macerie quando l'ho visto ballare improvvisamente.
Ore 14:45: Salgono a 12 le vittime del terremoto, altri 2 operai sotto le macerie sono stati trovati morti. Esperto fenomeni tellurici dell'Università Sapienza a sky tg 24 : possibili nuove scosse anche di magnitudo 5,7 è inutile rassicurare la popolazione!!!!
Ore 13:45: Circa 70 sono le scosse dalla mezzanotte finora che hanno colpito l'Emilia. Sul luogo dei crolli delle fabbriche sono intervenute anche le unità cinofile. Purtroppo secondo i Vigili del Fuoco non ci sono segnali di vita.
Ore 13:35: Risulta dispersa un'altra donna in una diversa fabbrica da quelle segnalate a Mirandola e Medolla
Ore 13:30: il Prefetto di Parma ha deciso la sospensione della partita di calcio tra Italia e Lussemburgo previsto per stasera alle 20:45
Ore 13:16: In seguito alla forte scossa delle 12:58 è avvenuto il crollo del campanile della Chiesa principale di Mantova. Crollato anche il controsoffitto della scuola di Orsilia fortunatamente chiusa da diversi giorni. I dispersi risultano 7 sotto le macerie delle fabbriche tra Medolla e Mirandola. Scuole chiuse a Ferrara sino a Giovedì. La scossa è stata avvertita sino a Genova e il Canton Ticino.
Ore 12:35: 850 Vigili del Fuoco sono a lavoro per garantire il primo soccorso. Altre squadre stanno arrivando da tutto il Nord, la Toscana e il Lazio. Si scava sotto le macerie della fabbrica di Medolla per trovare nuovi corpi in vita. 1 degli operai dispersi ha risposto al cellulare e sta guidando i soccorsi. 2 operai feriti di cui 1 grave a Piacenza travolti dagli scaffali contenenti le forme di Parmigiano Reggiano. A Milano chiuse diverse scuole per controlli precauzionali. Smentita la notizia della morte del parroco di Carpi.
Ore 12:30: in tilt tutti i principali centri di sismologia mondiale
Ore 12:15: sale a 11 il numero delle vittime del sisma che ha colpito l'Emilia mentre numerosi sono i dispersi in una fabbrica. 3 vittime a San Felice, 2 donne a Cavezzo sotto le macerie di una fabbrica, 2 a Mirandola, 2 a Medolla, 1 a Finale Emila e con molta probabilità il parroco del Duomo di Carpi che ha subito crolli in diversi punti
Ore 12:00: Mancava un minuto alle ore 9:00 di stamane quando una nuova scossa ha colpito l'Elia Romagna nella zona già fortemente provata dal terremoto e le continue scosse dei giorni scorsi. Il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli era in riunione al Quirinale per riportare la situazione delle zone colpite dal sisma. Cambio di programma , appena saputo del nuovo terremoto Gabrielli si è diretto verso l'Emilia Romagna. Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha riportato la notizia in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Monti ha assicurato che lo Stato farà il possibile per risollevare l'Emilia, riportandola a una vita normale, elogiando le zone del sisma definendole un polmone importante per l'economia italiana. Anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in visita a Udine manda il cordoglio alle vittime del sisma, definendo l'evento un altro duro colpo per l'Italia. Gli enti locali parlano di economia al collasso e chiedendo a gran voce assistenza sanitaria e soccorsi dei Vigili del FuocoOre 11:30: Sale a otto il numero dei morti nel modenese!
Ore 11:55: Sale a 9 il bilancio delle vittime. Una donna è morta a Cevezzo sepolta nelle macerie di un mobilificio. Ci sarebbero anche alcuni feriti
Ore 11:30: Sale a otto il numero dei morti nel modenese
Ore 11:20: Crollano due capannoni a Medolla e a Mirandola, si teme che siano stati coinvolti alcuni operai. Intanto sale a cinque il bilancio dei feriti in provincia di Mantova. Altri due operai sono rimasti invece feriti a Piacenza.
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