Vulcanologia
Uno sguardo al Massiccio Tamu grazie ad una nuova mappa in 3D
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 25 Novembre 2015
- Scritto da Ali Dorate
Si estende su un'area dalle dimensioni del New Mexico.
Dopo una lotta di 36 giorni con gli squali, che dovevano "assaggiare" le attrezzature scientifiche, gli scienziati sono tornati da una spedizione nell'Oceano Pacifico con nuove informazioni sul più misterioso vulcano sulla Terra.
Stiamo parlando del Massiccio Tamu , che si trova a circa 1600 km ad est del Giappone. Misura 450 km per 650 km. La sua sommità si trova a circa 2.000 metri sotto la superficie del mare ed è 50 volte più ampio del più grande vulcano attivo del nostro pianeta, il Mauna Loa, alle Hawaii. "È possibile che il lato occidentale sia in realtà una montagna separata formatasi in un momento diverso", spiega William Seydzher, un geologo presso l'Università di Houston. Questo spiega la differenza tra la parte occidentale della montagna e il suo principale "corpo". Gli scienziati hanno anche scoperto una serie di crateri.
Le analisi geomagnetiche aiutano a capire come si è formata la montagna. Si presume che parte di essa si sia formata dall'emissione costante di lava all'intersezione dei tre dorsali. Lo studio del campo magnetico implica che la montagna si è formata in modo relativamente rapido circa 145 milioni di anni fa. Parte del vulcano forma delle strisce con differenti proprietà magnetiche. Ciò suggerisce che la lava che scorreva dalle creste uniformemente si è modificata ogni volta che il campo magnetico terrestre cambiava direzione. Molto probabilmente gli strati di lava al centro del picco, che risultano più irregolari, si sono formati più rapidamente o come risultato di un processo.
Ali Dorate
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