Vulcanologia

Eruzione vulcano ONTAKE, ora gli scienziati sono preoccupati!

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Vulcanologia; Pubblicato 30 Settembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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vulcano Ontake
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Potrebbe verificarsi un'eruzione ancor più violenta?

Ora gli scienziati sono davvero molto, molto preoccupati. Dopo la violenta eruzione della giornata di sabato, gli esperti ora temono che possa verificarsi una nuova, più intensa esplosione, che potrebbe persino preoccupare di più rispetto ad un'eventuale eruzione del Monte Fuji...

Poco prima di mezzogiorno di sabato 27 Settembre, il vulcano Ontake è eruttato con tutta la sua potenza nell'Isola di Honshu, con la colonna di fumo e cenere che ha superato i 2000 metri e che ha causato, purtroppo, la morte di almeno 36 persone.

I media giapponesi insistono sul fatto che se gli esperti avessero per tempo allertato la popolazione dell'eventuale eruzione, molto probabilmente non si sarebbero registrati morti, anche se i ricercatori, tuttavia, continuano a ribadire che l'eruzione non era prevedibile.

Ad oggi infatti le osservazioni di un vulcano vengono fatte tramite continui monitoraggi ed anche gli attuali strumenti della scienza non permettono di prevenire eventuali, prossimi disastri. Ed è proprio quanto riferito dal Capo dell'Agenzia meteorologica del Giappone, che ha commentato così l'eruzione di sabato: "quando accaduto ha superato di gran lunga le nostre capacità di previsione".

Questo ha quindi dimostrato, ancora una volta, con che l'essere umano non ha alcuna possibilità di scampare alla furia imperiosa di Madre Natura. Tuttavia bisogna ricordare che Ontake è solo uno dei 110 vulcani attivi in tutto il Giappone. Tutte montagne molto pericolose quasi allo stesso modo di come lo è, ad esempio, il Monte Fuji, che ogni anno è meta fissa di oltre 300.000 turisti...

Secondo un rapporto del governo pubblicato nel mese di giugno, l'80% del territorio giapponese è minacciato dall'eruzione di qualche vulcano e la cosa più preoccupante è che non c'è, ad oggi, un sicuro piano di evacuazione. Gli scienziati hanno creato un apposito sito web ove si possono osservare simulazioni dei percorsi dei flussi di lava, onde evitare che le persone che risiedono ai piedi del vulcano vengano colte impreparate.

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