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Possibile tsunami sui laghi della Svizzera?
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- Pubblicato 30 Aprile 2014
- Scritto da Ali Dorate
Simulazioni complesse mostrano come uno tsunami potrebbere diffondersi sul Lago dei Quattro Cantoni.
Gli scienziati svizzeri hanno avvertito, infatti, della possibilità di uno tsunami in alcuni grandi laghi del Paese. Ciò potrebbe essere causato da spostamenti tettonici che si verificano in conseguenza di terremoti.
I risultati della ricerca sono stati presentati alla riunione EGU da Michael Hilbe, presso l'Università di Berna. Anche in Svizzera ci possono quindi essere tsunami. Questi si possono formare nei nostri laghi quando grandi masse subacquee di fango si staccano improvvisamente dai fianchi, provocando così un importante spostamento d'acqua.
Dapprima si produce un abbassamento del livello dell'acqua immediatamente sopra al luogo dove si stacca la massa che scivola in profondità, mentre sopra al luogo laddove la massa di fango si deposita il livello dell'acqua aumenta. Si instaura così un movimento ondulatorio d'acqua tra questi due luoghi, con una lunghezza d'onda di diverse centinaia di metri, che nello spazio di qualche minuto può estendersi a tutto il lago. Nel 1601 un terremoto nel lago di Lucerna, in Svizzera, il ben noto evento denominato "Unterwalden", innescò uno tsunami con onde alte diversi metri, con gravi danni e vittime.
Il sisma portò nel lago milioni di metri cubi di fango e una valanga subacquea corse giù per il pendio sul fondo del mare, tanto da innescare un'onda di tsunami. Più di 400 anni dopo, i geologi stano studiando quella frana incorporando i dati e realizzando simulazioni al computer. Il Prof. Flavio Anselmetti dell'Università di Berna, e colleghi, hanno studiato i sedimenti crollati nel lago e hanno simulato le onde dello tsunami probabilmente generati da essi. Pericolose onde con altezza di diversi metri possono essere causate anche da grossi crolli di roccia o di ghiaccio che precipitano direttamente in un lago. Questo studio ha messo i ricercatori nelle condizioni di poter "predire a un certo punto che tipo di terremoto è necessario per innescare quelle frane, e perché i loro codici numerici gli permettono di calcolare il conseguente tsunami, e in qualche modo dire quale aree saranno più colpite".
Anselmetti ha sottolineato che la frequenza di terremoti di sufficiente entità nella regione è ridotta. Utilizzando i sedimenti crollati nel Lago di Lucerna, i ricercatori hanno rivelato che ci sono stati sei eventi di destabilizzazione negli ultimi 15 mila anni di dimensioni simili al 1601. Un intervallo di ricorrenza da 1.000 a 2.000 anni, troppo lungo per destare preoccupazioni!
Ali Dorate
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