Climatologia

Continua a RAFFORZARSI El Nino sul Pacifico tropicale. DETTAGLI

Continua a rafforzarsi senza sosta El Nino sulle acque del Pacifico tropicale. Questo quanto riportato dall'Australian Bureau of Meteorology (BOM). I modelli climatici internazionali collegati a BOM indicano che le temperature superficiali del mare continueranno a mantenersi ben al di sopra delle soglie di El Nino, almeno fino a Primavera inoltrata per quanto riguarda l'Emisfero Australe.

Tutti gli indicatori della temperatura oceanica ed atmosferica mostrano quindi un chiaro segnale di El Nino; le temperature superficiali del mare nel Pacifico tropicale hanno superato le soglie di El Nino per quasi due mesi consecutivi, sostenute anche dalla presenza di acque più calde rispetto al normale immediatamente sotto la superficie.

Gli alisei sono rimasti costantemente più deboli rispetto alla media da inizio anno, con la nuvolosità che invece è aumentata. Non solo, perchè se ci aggiungiamo anche un Southern Oscillation Index (SOI) inferiore a -10 bhè, il gioco è davvero fatto.

L'Indian Ocean Dipole (IOD) è attualmente in fase neutrale, con la maggior parte dell'oceano Indiano che si presenta, ad ora, più caldo rispetto al normale. Dei cinque modelli internazionali che monitorano l'IOD, tre suggeriscono che un evento di IOD positivo è altamente probabile anche fino alla conclusione del 2015. Eventi di IOD positivi (più frequente osservarli soprattutto in presenza di El Nino) sono spesso associati a precipitazioni inferiori alla norma nel centro e nel sud-est dell'Australia.

Le temperature dell'Oceano Indiano, in generale, sono più calde rispetto alla media su gran parte del bacino, con maggior concentrazione di anomalie positive alle medie latitudini dell'Emisfero Australe. Tuttavia, dall'inizio di maggio, anche nel nord-ovest dell'Australia si sono registrate anomalie positive, mentre sono andante dissipando (quindi via via a scomparire) immediatamente ad ovest del Paese.

Queste anomalie dell'Oceano Indiano sono state un importante motore del clima australiano soprattutto negli ultimi mesi; a prescindere dalla futura evoluzione dell'evento di El Nino, le temperature superficiali dell'Oceano Indiano continueranno ad avere un'influenza piuttosto marcata sulle prospettive precipitative per quel che riguarda i prossimi mesi. Sappiamo bene infatti che nella maggior parte dei casi El Nino è associato a precipitazioni inferiori alla media invernale e primaverile soprattutto sull'Australia orientale, con possibili fasi anche particolarmente calde e asciutte sui territori meridionali. Tuttavia l'intensità di El Nino non si riferisce direttamente alla forza dei suoi effetti sul clima australiano.

Prospettive future

Tutti e otto i modelli internazionali presi in esame indicano che il Pacifico centrale si scalderà ulteriormente nei prossimi mesi. La maggior parte dei dati esaminati indicano che El Nino3.4 si manterrà al di sopra della normale soglia di El Nino per tutto l'Inverno australe e probabilmente fino alla Primavera.

Rinaldo Cilli

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