Astronomia

Scoperti Pianeti nella ZONA ABITABILE intorno a gran parte delle Stelle:DETTAGLI

Gli astronomi hanno scoperto migliaia di pianeti extrasolari nella nostra galassia, la Via Lattea, utilizzando il satellite Keplero, e molti di loro hanno più pianeti in orbita intorno alla stella ospite.

Analizzando questi sistemi planetari, i ricercatori della Australian National University e il Niels Bohr Institute di Copenhagen, hanno calcolato la probabilità per il numero di stelle nella Via Lattea che potrebbero avere pianeti nella zona abitabile. I calcoli mostrano che miliardi di stelle nella Via Lattea avranno 1-3 pianeti nella zona abitabile, dove c'è la possibilità di acqua liquida e dove la vita potrebbe esistere. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

I pianeti al di fuori del nostro sistema solare sono chiamati Esopianeti. Il satellite Kepler osserva esopianeti misurando la curva di luce di una stella. Quando un pianeta si muove di fronte alla stella c'è un piccolo tuffo di luminosità. Se questo piccolo tuffo nella luminosità si verifica regolarmente, ci potrebbe essere un pianeta in orbita intorno alla stella che oscura la sua luce. Utilizzando Il satellite Kepler della NASA, gli astronomi hanno scoperto circa 1.000 pianeti intorno a stelle nella Via Lattea, e hanno anche trovato circa 3.000 altri potenziali pianeti. Molte delle stelle hanno sistemi planetari con 2-6 pianeti, ma le stelle potrebbero benissimo avere più pianeti rispetto a quelli osservabili con il satellite, che è più adatto per trovare grandi pianeti che orbitano relativamente vicino alle loro stelle. I pianeti che orbitano vicino alle loro stelle sarebbero troppo caldi per avere la vita, così per scoprire se tali sistemi planetari possono anche avere pianeti nella zona abitabile con il potenziale di acqua liquida e di vita, i ricercatori hanno effettuato calcoli basati su una nuova versione di un metodo di 250 anni, chiamata legge di Titius-Bode.

La legge di Titius-Bode è stata formulata intorno al 1770, e ha correttamente calcolato la posizione di Urano prima che fosse scoperto. La legge stabilisce che vi è un certo rapporto fra i periodi orbitali dei pianeti in un sistema solare. Quindi il rapporto tra il periodo orbitale del primo e del secondo pianeta è uguale al rapporto tra il secondo e il terzo pianeta e così via. Quindi, se noi sapessimo quanto tempo ci vuole per alcuni dei pianeti per orbitare intorno al Sole / stella, potremmo calcolare quanto tempo ci vuole per gli altri pianeti in orbita, e quindi calcolare la loro posizione nel sistema planetario. È inoltre possibile calcolare se un pianeta è 'mancante' nella sequenza.

In 27 dei 151 sistemi planetari i pianeti che erano stati osservati non si adattavano alla legge TB a prima vista. Quindi i ricercatori hanno poi cercato di mettere i pianeti nel 'modello' per cui dovrebbero essere collocati i pianeti. Poi hanno aggiunto i pianeti che sembravano mancare tra i pianeti già noti, e anche aggiunto un pianeta in più nel sistema oltre il pianeta più esterno noto. In questo modo, hanno previsto un totale di 228 pianeti in 151 sistemi planetari. Hanno poi fatto una lista di priorità con 77 pianeti in 40 sistemi planetari, concentrandosi sul perché hanno un'alta probabilità di fare un transito, così come li si può vedere con Keplero.

Pianeti in zona abitabile

Pianeti che orbitano molto stretti attorno a una stella sono troppo roventi per avere acqua allo stato liquido e vita, e pianeti che sono lontani dalla stella sarebbero troppo freddi, ma la zona abitabile intermedia, dove c'è il potenziale per acqua allo stato liquido e la vita, non è una distanza fissa. La zona abitabile di un sistema planetario sarà diversa da stella a stella, a seconda di quanto è grande e luminosa la stella.

Dei 151 sistemi planetari, ora è stato fatto un ulteriore controllo su 31 sistemi planetari dove erano già presenti i pianeti nella zona abitabile, o se era stato necessario un solo pianeta in più per soddisfare i requisiti. In questi 31 sistemi planetari che erano vicino alla zona abitabile, i calcoli dei ricercatori hanno dimostrato che c'è stata una media di due pianeti nella zona abitabile. Secondo le statistiche e le indicazioni che abbiamo, una buona fetta dei pianeti nella zona abitabile saranno pianeti solidi in cui ci potrebbe essere acqua allo stato liquido e dove la vita potrebbe esistere...

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