Astronomia

Gli scienziati hanno scoperto un nuovo fenomeno di meteorologia spaziale

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Astronomia; Pubblicato 21 Ottobre 2014; Scritto da Ali Dorate

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Nel 2017 sarà lanciato un nuovo satellite che approfondirà gli studi sul Sole

Una nuova forma di nube solare è stata scoperta dai ricercatori dell'Università Space Weather Dundee in Scozia.

La nuvola magnetica precedentemente sconosciuta è stata vista nell'eliosfera ed è una versione più piccola delle nuvole che appaiono nel processo de brillamenti solari.

Il Dr. Miho Janvier ha lavorato a fianco dei colleghi a Parigi e Buenos Aires per studiare questo nuovo tipo di nuvola magnetica proveniente dal Sole. Le nubi solari sono tempeste di particelle in tensione inviate attraverso il Sistema Solare ad una velocità fino a 370 miglia (600 km) al secondo.

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Quando arrivano sulla Terra possono causare tempeste geomagnetiche e rappresentare un potenziale pericolo per i satelliti e perfino per gli astronauti sulla ISS. La nube scoperta è una versione più piccola e distinta da quelle causate dalle eruzioni solari che producono le aurore boreali sulla Terra. La scoperta arriva pochi giorni dopo che il Met Office aveva lanciato un centro di previsione spaziale dedicato allo studio delle tempeste solari.

Il Sole rilascia costantemente un "vento solare" di particelle nella eliosfera, l'area che circonda il Sole. Gli eventi sulla superficie della stella, come i brillamenti solari possono inviare una tempesta di particelle attraverso il sistema solare alla velocità della luce, accompagnata da enormi nuvole magnetiche, che causano le aurore boreali.

Tali tempeste solari sono oggeto da sempre di numerosi studi. " Sapevamo già c'erano queste grandi nuvole magnetiche generate dalle eruzioni solari ma quella che abbiamo scoperto ha un'origine completamente diversa", ha dichiarato Janvier. Queste nubi più piccole hanno diverse caratteristiche che fanno presupporre che esse siano state generate in una diversa posizione o in un diverso modo. Devono essere provenienti dal Sole, ma non ma non si sa ancora precisamente il luogo esatto!

Questo nuovo tipo di nuvole saranno oggetto degli studi futuri dellai meteorologia spaziale per cercare di capire come possano influenzare la Terra. Lo studio è stato condotto insieme a Pascal Demoulin del LESIA Observatoire de Paris, in Francia e Sergio Dasso presso l'Università di Buenos Aires.

L'Agenzia spaziale europea sta cercando di lanciare una sonda in orbita attorno al Sole nel 2017 per ottenere una maggiore comprensione della fisica solare.

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