Astronomia

Lo spettacolo sta per iniziare. Domani all'alba ISON inizierà a vedersi ad occhio nudo

La cometa ISON che da domani sarà vicino a Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine, è stata sempre più luminosa nel corso delle ultime settimane. Qualche giorno fà ha avuto un improvviso attività, uno "sfogo" che ha aumentato la sua luminosità.

Inoltre la coda della cometa sembra avere dei filamenti separati. Proseguirà la sua corsa verso il Sole. Il passaggio ravvicinato (si fa per dire!) a circa 1,8 milioni chilometri dal Sole, è previsto per il 28 novembre e fino a quel momento è impossibile fare previsioni afferma l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.

Le comete, dicono gli esperti, sono corpi solidi gelati che subiscono modificazioni drammatiche all'avvicinarsi del Sole. In sé sono mescolate polveri e minerali. Ed è proprio la sublimazione delle sostanze volatili, quando sono vicine al Sole, a darle quella forma speciale, quella chioma e quella coda.

Ali Dorate

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