Scienze Naturali

"Risolto" il Dilemma di Darwin: Big Bang Biologico ne misura l'evoluzione

Dettagli: Categoria: Scienze Naturali; Pubblicato 17 Settembre 2013; Scritto da Paolo Lui

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Evoluzione morfologica e genetica durante l'esplosione del Cambriano era cinque volte più veloce di oggi

Un nuovo studio condotto da ricercatori di Adelaide ha stimato, per la prima volta, i tassi di evoluzione nel corso "dell'esplosione cambriana", quando apparvero i più moderni gruppi di animali tra 540 e 520 milioni di anni fa.

I risultati, pubblicati in rete sulla rivista Current Biology , risolvono il "dilemma di Darwin": l'improvvisa apparizione di una pletora di moderni gruppi animali nella documentazione fossile durante il periodo Cambriano precoce.

"La comparsa improvvisa di decine di gruppi di animali in questo periodo è senza dubbio il più importante evento evolutivo dopo l'origine della vita, " spiega l'autore, il Professore Michael Lee dell'Università di Facoltà di Scienze della Terra e Ambientali, e del South Australian Museum di Adelaide.

"Questi tassi, apparentemente impossibili, di velocità nell'evoluzione implicati da questa esplosione Cambriana, sono stati a lungo sfruttati dagli avversari di questa evoluzione, e Darwin notoriamente considerava che questo fosse in disaccordo con i processi evolutivi normali".

"Tuttavia, a causa della famigerata imperfezione dei reperti fossili antichi, nessuno è stato in grado di misurare con precisione i tassi di evoluzione durante questo intervallo critico, chiamato "Big Bang dell'evoluzione".

"In questo studio abbiamo stimato che il tasso di evoluzione sia morfologica che genetica durante l'esplosione del Cambriano era cinque volte più veloce di oggi, abbastanza rapido, ma perfettamente coerente con la teoria dell'evoluzione di Darwin."

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La squadra, tra cui ricercatori del Natural History Museum di Londra, ha quantificato le differenze anatomiche e genetiche tra gli animali viventi, e ha stabilito un periodo di tempo durante il quale tali differenze si sono accumulate, con l'aiuto di reperti fossili e modelli matematici complessi. La loro modellazione ha mostrato che l'evoluzione, moderatamente accelerata, era sufficiente a spiegare la comparsa apparentemente improvvisa di molti gruppi di animali nella documentazione fossile durante l'esplosione del Cambriano.

La ricerca è focalizzata su artropodi (insetti, crostacei, aracnidi e loro familiari), che sono i più diversi gruppi animali sia nel periodo Cambriano che nel presente.

"E 'stato durante questo periodo Cambriano che molti dei tratti più familiari associati a questo gruppo di animali sono evoluti, come l'esoscheletro, zampe articolate, e gli occhi composti (sfaccettati), che sono condivisi da tutti gli artropodi. Abbiamo trovato anche la prima apparizione nella documentazione fossile dell'antenna che hanno tutti gli insetti, millepiedi e aragoste, e le prime mascelle mordaci ".

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