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Il TEMPO per la SETTIMANA: Nessuno spiraglio d'Estate, TANTA pioggia e freddo anche nei prossimi giorni!

Ciò che emerge agli occhi di tantissime persone è una giornata di domenica 26 Maggio che per certi versi, moltissimi a dire il vero, assomiglia nettamente ad una giornata tipica invernale, quanto meno tardo invernale, caratterizzata da molto freddo, vento, nuvole, pioggia e persino neve.

Neve che è tornata a cadere copiosa sui rilievi alpini e appenninici fino a quote estremamente basse, oserei dire bassissime se ci limitiamo ad osservare la situazione soprattutto sulle Alpi centro-orientali. Qui i fiocchi si son spinti fin sotto gli 800 metri, lambendo in svariati settori i 600-700 metri. Davvero notevole.

La goccia fredda è poi progressivamente scivolata verso le regioni centrali, dando vita ad una corposa accentuazione dell'instabilità. A forti, violenti rovesci di pioggia e grandine si sono alternate raffiche di vento che in taluni casi hanno persino superato i 60-70 km/h, con mari agitati e mareggiate lungo le aree costiere.

E poi le temperature, non certo un dettaglio trascurabile o secondario, perchè al Centro-Nord sono crollate in maniera esponenziale e se mentre al Sud ha insistito, moderato, il caldo, altrove è sembrato di esser nuovamente piombati in pieno Inverno, con massime non superiori ai +14/+15°C e minime anche inferiori ai +5/+7°C.

Tutto questo collegato ad una configurazione barica assolutamente anomala per il mese di Maggio, perchè tali sortite polari, in questi periodi, sono limitate esclusivamente ad interessare le più alte latituduni europee e molto raramente si spingono verso sud come accaduto attualmente. Aria molto fredda che si è catapultata dapprima su Francia e Gran Bretagna e che poi si è gettata sul Mediterraneo centrale, invadendo l'Italia.

Una situazione assolutamente anomala, che ha letteralmente cancellato "l'Estate" dal vecchio Continente e che ha invece proiettato scenari simil-invernali nel bel mezzo della conclusione mensile. Una ferita che sarà di difficile, difficilissima cucitura, tanto più che anche nei prossimi giorni torneranno pioggia e freddo. Insomma, non se ne esce più.

Prima però un momentaneo miglioramento, perchè tra domani e martedì (almeno nella prima parte) l'alta pressione tornerà a regalarci alcune ore in compagnia del sole, con le temperature che torneranno così ad aumentare e a riportarsi prossime a quelle che sono le medie tipiche di questo periodo. Nessuna ondata calda, nessuna fase estiva, solo un miglioramento del tempo dopo le piogge e le nevicate delle ultime 24, 36 e 48 ore.

Durerà? Purtroppo no, perchè già tra la sera e la notte di martedì il tempo peggiorerà nuovamente ad iniziare dalle estreme regioni nord-occidentali, per l'arrivo della parte avanzata di una forte perturbazione che minacciosa si avvicinerà dalla Francia.

Perturbazione che poi, mercoledì, giovedì e venerdì riporterà tanta pioggia su tutto il nostro Paese, da Nord a Sud, con annesso calo termico e nuove sensazioni climatiche simil-invernali.

Molto probabilmente maggiori schiarite torneranno ad affacciarsi tra sabato e domenica, quando la struttura depressionaria in quota tenderà ad allontanarsi in direzione della Penisola Balcanica.

Da quella posizione tuttavia riuscirà ad inviare ulteriori impulsi freschi da est, mantenendo viva una marcata instabilità caratterizzata dalla presenza di forti temporali pomeridiano-serali, specialmente sulle regioni centro-meridionali dell'Italia. E dell'Estate, al momento, non ce n'è assolutamente traccia.

Rinaldo Cilli

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