Previsioni & Previsioni grafiche
PREVISIONI METEO: Dopo la pioggia tornerà di nuovo il FREDDO, con NEVE sull'Appennino fino bassa quota. Poi sarà di nuovo MALTEMPO ovunque?
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- Pubblicato 11 Marzo 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Marzo pazzerello per tradizione, anche quest'anno le cose non è che stiano mutando più di tanto rispetto alle annate passate. Spesso il terzo mese dell'anno alterna fasi miti e piovose ad altre fredde o molto fredde in grado, perchè no, di causare nevicate localmente fino in pianura su molte regioni d'Italia.
Certo, ovviamente non si tratta di nevicate come quelle che ad esempio caratterizzano i mesi di Gennaio e Febbraio, ma quanto meno vanno a confermare l'estrema dinamicità di questo movimentato mese che, progressivamente, ci traghetterà verso la graduale affermazione della stagione primaverile.
Fate attenzione però, perchè non sempre il bel tempo tipico della Primavera giunge a Marzo o ad Aprile, perchè capita ad esempio che in entrambi i mesi sia la pioggia a dominare lo scenario, come accaduto infatti nella scorsa stagione, quando il maltempo ci accompagnò fino al mese di Giugno. Seguì poi un Estate molto calda, come ben ricorderete, in particolar modo sulle regioni centro-meridionali.
Fatta questa piccola premessa toniamo ora alla situazione meteorologica attuale, perchè sull'Europa sono in azione due particolari configurazioni che stanno dominando lo scenario sinottico del vecchio Continente. La prima è senz'altro l'irruzione d'aria gelida che si sta compiendo sui settori centro-occidentali, la seconda è quel flusso umido oceanico che prosegue ad attraversare il comparto europeo più meridionale, quindi anche il Mediterraneo.
Intensi temporali stanno infatti flagellando quasi tutte le nostre regioni centro-settentrionali, concentrandosi prevalentemente tra il medio-alto versante tirrenico e la Sardegna. Va meglio invece per quanto concerne l'estemo Sud, con schiarite più ampie e solo qualche nuvola relegata per lo più ai settori ionici.
L'instabilità, in queste stesse zone, insisterà anche nella giornata di domani, coinvolgendo ancora in maniera più decisa le regioni occidentali, costantemente bersagliate da intensi rovesci. Fenomeni che in maniera diffusa interesseranno anche parte del Nord (specie il settore di Nord-Est), la Sardegna, la Sicilia e le coste del basso Tirreno, ove si intensificheranno i venti da ovest.
Nessuna variazione anche per quanto concerne la giornata di mercoledì; giungerà una nuova perturbazione che maggiormente coinvolgerà le regioni meridionali, con piogge diffuse e intensi rovesci temporaleschi. Fenomeni che poi si estenderanno anche alle regioni centrali e a quelle settentrionali, con progressiva intensificazione della fenomenologia precipitativa.
Giovedì si intensifica il maltempo su quasi tutto il nostro Paese; sulle regioni centro-settentrionali sarà una giornata estremamente perturbata pressoché ovunque, con piogge intense e temporali anche di una certa rilevanza.
Il graduale ingresso di aria fredda da nord-est determinerà un progressivo abbassamento della quota neve, che si attesterà sui rilievi al di sopra dei 700-1000 metri. Forti rovesci anche tra Sardegna, Sicilia e coste del basso Tirreno, mentre a partire dalla serata migliora al Nord-Ovest.
L'aria fredda tenderà poi ad estendersi gradualmente a tutto il nostro Paese entro la mattinata di sabato, quando il vortice depressionario precedentemente in azione sull'Italia si sarà notevolmente allontanato verso sud-est. Venerdì migliora al Centro-Nord e regioni tirreniche, con residui rovesci all'estremo Sud, Sicilia e versante Adriatico, con fiocchi di neve sui rilievi al di sopra dei 200-400 metri.
Sabato migliora anche al Sud, con il bel tempo che dominerà lo scenario sul resto dell'Italia. Parziale aumento delle nubi per quanto concerne l'estremo Nord-Ovest.
E attenzione a quest'ultimo particolare, perchè la nuvolosità in aumento tra Liguria e Piemonte altro non è che la parte avanzata di una nuova perturbazione che raggiungerà l'Europa occidentale tra la sera e la notte di venerdì.
Prime precipitazioni proprio in Liguria nel pomeriggio di sabato, in estensione al resto del Nord-Ovest entro la serata. Neve che sui rilievi piemontesi cadrà inizialmente fino a quote molto basse, per poi subire una notevole impennata. Bel tempo sul resto dell'Italia.
Tuttavia, stando alle ultime proiezioni dei modelli, anche la prossima settimana potrebbe risultare estremamente instabile su gran parte della nostra Penisola, con altre piogge che a ruota andrebbero a raggiungere il Mediterraneo centrale, per nuova disposizione dei venti dai quadranti meridionali.
Insomma, non si intravede al momento una stabilità anticiclonica all'orizzonte, ma di questi dettagli torneremo a parlarne nel corso dei prossimi giorni.
Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia
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