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Il TEMPO per la SETTIMANA: Bel tempo sia domani che martedì, poi nuovo forte PEGGIORAMENTO ovunque per l'arrivo di un'intensa PERTURBAZIONE. I dettagli

L'intensa perturbazione atlantica che nella giornata di ieri ha attraversato le nostre regioni meridionali, si è andata rapidamente spostando in direzione della Penisola balcanica meridionale ove, nel corso della giornata odierna, darà vita ad una fase di maltempo particolarmente acuta in special modo tra la Grecia e l'Egeo.

Sul bacino centrale del Mar Mediterraneo è così tornato a splendere un gradevolissimo sole, con tutta l'Italia che sta vivendo una domenica marzolina estremamente stabile e soleggiata, caratterizzata da un ulteriore rinforzo dell'anticiclone che da modo alla stabilità di affermarsi in maniera ancor più convinta.

Da giorni si sente spesso parlare di un anticipo di Primavera; bhè, le temperature ovviamente aumenteranno vista la maggior presenza del sole, ma generalmente si porteranno poco al di sopra della media tipica di questo periodo. Ciò significa dunque valori diurni per lo più compresi tra +12/+16°C, con punte diffuse fino a +17/+18°C in special modo tra la Sardegna e le zone interne delle estreme regioni meridionali.

Ma vediamo insieme come sarà il tempo per la settimana che inizierà domani; prevalenza di bel tempo, proprio domani, su gran parte della nostra Penisola, salvo la presenza di sporadici e assolutamente innocui annuvolamenti mattutini sulle regioni centrali (con nebbie diffuse nelle zone più interne).

Maggiore instabilità la ritroveremo invece sulla Sicilia, attraversata da un sistema nuvoloso che riuscirà a dar luogo a diffusi ed isolati acquazzoni sparsi, in special modo tra la mattina e il pomeriggio. I venti intanto inizieranno a disporsi pressoché ovunque dai quadranti meridionali, soffiando in generale tra il debole del versante Adriatico e il moderato-forte tra il Tirreno e i mari circostanti le due Isole maggiori.

Proprio in serata infatti peggiora in Sardegna, con piogge diffuse, deboli, concentrate tra la parte meridionale e quella orientale dell'Isola.

Martedì, dopo un inizio di giornata complessivamente stabile e soleggiato un pò in tutto il nostro Paese (nuvoloso solo in Sardegna, con deboli piogge), assisteremo ovunque ad un rapido aumento della nuvolosità, inizialmente altra e stratificata poi, via via, sempre più compatta. Le prime piogge giungeranno al pomeriggio sulle regioni di Nord-Ovest, estendendosi poi gradualmente anche alla Toscana, al'Umbria e al Lazio entro la serata.

Ultime schiarite solo all'estremo Nord-Est, ma anche qui con tendenza a rapido peggioramento delle condizioni meteo. Tra la sera e la notte piogge diffuse un pò in tutto il Centro-Nord Italia, anche di una certa entità sui versanti tirrenici e in Liguria. Nevicate sulle Alpi al di sopra dei 600-800 metri, ben oltre i 1000 lungo l'Appennino. Solo l'estremo meridione (ad eccezione della Campania) resterà in attesa.

Mercoledì sarà una giornata sicuramente da trascorrere in casa, perchè la perturbazione giunta il giorno precedente tenderà ad intensificarsi ulteriormente e a coinvolgere con veemenza praticamente tutto il nostro Paese, da nord a sud, portando piogge anche intense e accompagnate da venti di Scirocco che soffieranno forti su tutto lo Stivale.

Solo in serata, peraltro in Sicilia e Sardegna, assisteremo al ritorno di diffuse schiarite, in un contesto che comunque proseguirà a mantenersi estremamente variabile, caratterizzato da nubi diffuse e da residui, sporadici acquazzoni. Nessuna variazione attesa almeno fino alle ore notturne, fatta eccezione per un graduale indebolimento della fenomenologia precipitativa lungo la fascia adriatica.

Giovedì la perturbazione tenderà ad allontanarsi in direzione dell'area balcanica, ma sarà seguita da una circolazione di stampo oceanico, quindi occidentale o sud-occidentale, che manterrà viva una diffusa instabilità praticamente in tutta l'Italia, con tante nuvole a solcare i cieli delle nostre regioni e molti rovesci che a macchia di leopardo andranno a bagnare quasi tutto lo Stivale, eccezione fatta probabilmente per le coste del medio Adriatico (ma anche qui non mancheranno sicuramente degli acquazzoni isolati).

Le piogge, sottoforma di rovescio, si concentreranno prevalentemente al Nord, sulla Sardegna occidentale e lungo tutto il versante tirrenico, dalla Toscana fin giù alla Campania. Piogge anche tra Calabria e Salento, qui anche a carattere temporalesco, mentre maggiori schiarite riguarderanno soprattutto la Sicilia. Temperature elevate per venti da sud, le neve sui rilievi cadrà a quote assai superiori ai 1400-1600 metri.

Ancora marcata instabilià anche per quanto concerne la giornata di venerdì, ancora una volta per via della resistenza di umide correnti oceaniche che soffieranno tra il moderato e il forte soprattutto sui bacini occidentali dell'Italia, addensando nuvolosità a tratti anche compatta specialmente lungo il Tirreno e al Nord, con piogge sparse maggiormente concentrate tra la Toscana, l'Umbria, il Lazio e la Campania.

Rovesci anche in Sardegna e Sicilia (qui con rapido miglioramento), mentre andrà meglio lungo la fascia adriatica per l'effetto Stau operato dalla dorsale appenninica. Marcata instabilità con altri rovesci e acquazzoni almeno fino a domenica e ancora soprattutto sui versante occidentali dell'Italia (Toscana, Umbria, Lazio e Campania), con venti da ovest moderati e clima molto mite al Sud, Sicilia e medio-basso versante Adriatico.

Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia

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