Previsioni & Previsioni grafiche

Il TEMPO per la SETTIMANA: Dalla SUPER NEVE al Nord alle forti piogge del Centro-Sud, ove aumenteranno le temperature. Il FREDDO tornerà da giovedì. Tutti i DETTAGLI

{module [501]}La fase di marcata instabilità che ha dominato lo scenario meteorologico tra il Centro-Sud e le Isole in questi ultimi due-tre giorni, è destinata a terminare già a partire dalla giornata di domani, quando l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica, preceduta da miti venti da sud, riporterà tanta pioggia e un sensibile aumento delle temperature.

Perturbazione che porterà abbondanti e copiose nevicate su buona parte delle regioni settentrionali, in maniera più decisa soprattutto al Nord-Ovest, Piemonte, Lombardia e Liguria, ove si potrebbero registrati accumuli nevosi particolarmente importanti (fino a 30 cm a Torino, Genova e Milano).

Piogge forti e intensi temporali invece lungo tutta la fascia tirrenica, dalla Toscana fin giù alla Campania, ove le nevicate, a causa del sensibile aumento termico, verranno relegate sui rilievi al di sopra dei 1000 metri. Neve che invece, al mattino, potrebbe cadere sulla città di Firenze e oltre i 200-300 metri tra Umbria e Lazio.

Ecco nella sintesi previsionale il tempo per la settimana:

Lunedì 11 Febbraio: forte peggioramento sull'Italia indotto dall'arrivo di una nuova perturbazione atlantica. Neve copiosa tra Liguria, Piemonte, ovest della Lombardia, Trentino ed Emilia ocidentale, con accumuli oltre i 30/35 cm. Fiocchi inizialmente anche su Veneto e Friuli, ma poi qui rapidamente girerà a pioggia.

Peggiora anche sulle regioni tirreniche e in Sardegna, con forti rovesci e neve oltre i 700-900 metri. Al mattino neve possibile anche in Toscana (in pianura sul settore centro-settentrionale), Umbria e Lazio (oltre i 200-300 metri, in rapida ascesa dal pomeriggio). Nubi senza piogge sul versante Adriatico, il Sud in attesa.

Martedì 12 Febbraio: maltempo verso il Sud, in concentrazione soprattutto sui settori tirrenici, ove non mancherà qualche temporale. Rovesci diffusi insisteranno anche tra Toscana, Umbria e Lazio, con quota neve in calo fino a 500-600 metri. Acquazzoni sparsi sulla Sardegna e all'estremo Nord-Est, ma in rapida attenuazione. Migliora sensibilmente sulle regioni settentrionali.

Mercoledì 13 Febbraio: al mattino rovesci e acquazzoni tra Sardegna, medio-basso Tirreno ed estremo Nord-Est italico, con neve fino a quote basse. Fiocchi che interesseranno fin sul piano il basso Piemonte, scemando rapidamente dal pomeriggio. Tra la sera e la notte vortice ciclonico sulla Sardegna, ivi con qualche rovescio. Altrove prevalenza di tempo variabile, con qualche pioggia sparsa al Nord-Est e neve fino a bassa quota sui rilievi.

Giovedì 14 Febbraio: il vortice di bassa pressione si sposta verso la Sicilia, esaltando marcata instabilità. Ultimi rovesci in Sardegna, in esaurimento diurno. Precipitazioni sparse anche tra Sicilia e medio-basso Adriatico, mentre migliorerà il tempo al Nord e lungo il Tirreno, pur con qualche isolato annuvolamento residuo. Tra la sera e la notte ultime piogge in spostamento graduale verso l'estremo meridione.

Fine settimana: L'Italia verrà a trovarsi in una sorta di palude barica ove nessuna figura sinottica dominerà lo scenario. Ne conseguirà una condizione meteorologica complessivamente variabile, con prevalenza di sole e nuvole e temperature fredde invernali, per correnti orientali. Temperature in media o leggermente al di sotto. Scenari gelidi intorno al 20? Ci torneremo.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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