Previsioni & Previsioni grafiche
Meteo WEEK-END: Fluirà aria fredda in direzione dell'Italia, INSTABILITA' tra il Sud e le adriatiche, con NEVE a bassa quota in Appennino. i DETTAGLI
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- Pubblicato 24 Gennaio 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
{module [501]}Il vasto e profondo vortice di bassa pressione centrato ieri in prossimità della Sardegna, si sta gradualmente spostando in direzione delle estreme regioni meridionali italiche, ove sta generando condizioni di spiccato maltempo un pò ovunque. A forti temporali vengono associati intensi rovesci, accompagnati inoltre da tesi venti di Maestrale.
Particolarmente colpite la Calabria tirrenica, la Campania e la Sicilia, ove da stamane ormai si susseguono rovesci e acquazzoni anche di moderata entità. Fenomeni di instabilità diffusa anche all'estremo Nord-Est, specie Emilia Romagna, mentre ampie schiarite stanno iniziando ad affacciarsi al Nord-Ovest e sul medio-alto Tirreno.
Nel corso dei prossimi giorni, ad iniziare da domani, il vortice di bassa pressione, in spostamento graduale verso est/sud-est, richiamerà correndi d'aria via via più fredde direttamente dalla vicina Penisola balcanica, che raggiungeranno l'Italia e determineranno un nuovo, deciso abbassamento delle temperature.
I venti da est/nord-est che si andranno ad instaurare sul nostro Paese determineranno una maggiore instabilità atmosferica in particolar modo al Sud, nel nord della Sicilia e lungo tutto il versante Adriatico peninsulare, con piogge, rovesci e persino qualche sporadico temporale.
Visto il sensibile crollo termico che si compirà tra domani e domenica, ecco che la neve tornerà a fare la propria comparsa fino a bassissima quota lungo la dorsale appenninica, fin sotto i 200-300 metri tra Marche, Abruzzo e Molise, con i fiocchi che sporadicamente riusciranno a spingersi fin verso le aree di pianura.
Tornerà a splendere il sole invece per quanto concerne il Nord, la Sardegna e le regioni tirreniche, con prevalenza di ampie schiarite e clima complessivamente molto freddo. Freddo pungente che si farà sentire soprattutto in nottata e al primo mattino, quando al Centro-Nord saranno frequenti delle forti gelate.
Da verificare nella giornata di domani un possibile, nuovo peggioramento ad iniziare dalle regioni nord-occidentali italiche, per il passaggio di un sistema instabile diretto poi, molto rapidamente, verso i mari meridionali dell'Italia. Piovaschi non esclusi in Liguria, mentre le nubi aumenteranno entro la serata anche in Sardegna e sulla Toscana.
Rinaldo Cilli
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