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Meteo week-end: In arrivo una benevole rinfrescata, giù le temperature. Il clima si addolcirà su tutta l'Italia

Sta diventando davvero una condizione climatica insostenibile. Su mezza Italia si stanno registrando temperature assai elevate, in talune località si sono persino superati i +41/+42°C e in altre città si sono eguagliati persino dei record che risalgono al 2007. Questo a conferma che l'ondata calda, la più intensa di questa stagione estiva, ha racchiuso in se le doti di eccezionalità. E scusate se è poco.

Ma ora le cose stanno cambiando, finalmente la grande calura subirà un'attenuazione decisa ed entro la giornata di domenica la configurazione barica muterà radicalmente e dal nord-est Europa inizieranno a fluire più fresche correnti settentrionali. Aria fresca che dopo aver attraversato Paesi come Scandinavia, Russia, Polonia e Germania scivolerà verso sud e lambirà anche il comparto italico, dando vita ad un corposo abbassamento delle temperature.

Fate attenzione, non si vada a confondere il corposo calo termico con l'arrivo di una fase più fredda, abbiamo usato questo aggettivo per sottolineare che, rispetto ai valori estremi registrati ad inizio settimana, si compirà un abbassamento termico tale da riportare il clima su valori almeno più normali per questo periodo. E lo sbalzo sarà notevole, anche perchè, pensate, in alcune località si passerà dai 40°C di massima ai +28°C. Insomma, davvero roba di non poco conto.

E allora, come sarà il tempo in questo fine settimana? Ebbene, partiamo innanzitutto dalla condizione forse più importante di questo concetto, il calo termico. Si perchè già da domani le correnti fresche provenienti da nord daranno luogo ad un progressivo abbassamento dei valori ad iniziare dal Nord-Est e dal settore Adriatico, ma con estensione graduale a gran parte del comparto peninsulare.

Il tempo, tutto sommato, proseguirà a mantenersi estremamente soleggiato, con una maggior attività instabile concentrata soprattutto sulle regioni nord-orientali. Le ore pomeridiane infatti, nella giornata odierna, proporranno la formazione di talune celle temporalesche capaci di generare rovesci e acquazzoni anche di moderata intensità, che entro le ore serali-notturne si andranno ad estendere fin verso le vicine aree di pianura, coinvolgendo maggiormente l'est della Lombardia, il Veneto, il Trentino e il Friuli.

Domani le variazioni saranno minime rispetto ad oggi, anche se l'aria fresca orientale riuscirà a addensare maggiori annuvolamenti anche sulla dorsale appenninica, che al pomeriggio osserverà lo sviluppo di discreti annuvolamenti cumuliformi, Certo, non ci attendiamo un peggioramento brusco delle condizioni meteorologiche, ma quanto meno nelle ore più calde si osserverà maggior "movimento", una più accentuata variabilità e perchè no anche qualche locale acquazzone sparso (sempre sui rilievi).

Il tutto però in un contesto meteorologico assai più gradevole, condito da temperature che gradualmente tenderanno ad abbassarsi in tutto il comparto. Calo più marcato, lo abbiamo detto, tra il Nord-Est e il versante Adriatico, ove le massime si attesteranno tra +24/+28°C, mentre altrove, si farà fatica a superare i+32/+33°C. Si tratterà si di caldo, ma comunque decisamente più gradevole.

Nella giornata di sabato vi saranno ben pochi cambiamenti ed il contesto meteo-climatico sarà sempre dominato dalla frescura nord-europea. Venti settentrionali che tenderanno ad addensare nubi sparse in particolar modo sulle regioni di Nord-Est, sulle Alpi e lungo la catena appenninica, ove nelle ore pomeridiane non escludiamo la possibilità di qualche breve acquazzone sparso.

Clima gradevole su tutta l'Italia, massime che in pieno giorno non andranno oltre i +28/+30°C. Addirittura, pensate, scenderanno leggermente al di sotto della media sui versanti orientali peninsulari. Più fresco si percepirà invece nelle ore notturne e nella successiva mattinata.

Domenica ci sarà spazio per nubi sulle regioni settentrionali, ove andrà ad agire la parte più avanzata di una perturbazione atlantica in passaggio sull'Europa occidentale. Le stratificazioni mattutine saranno rapidamente sostituite da nubi via via più compatte, in grado di generare qualche rovescio dapprima sul settore alpino, poi successivamente anche nelle vicine aree di pianura piemontesi e lombarde, specie tra la sera e la notte.

Altrove prevalenza di cielo sereno o al più poco nuvoloso, con un aumento di nubi alte e stratificate che si compirà, in giornata, tra la Sardegna e il medio-alto versante tirrenico. Temperature gradevoli, massime generalmente comprese tra +25/+28°C, con punte residue fino a +30°C nelle zone interne della Sicilia.

Insomma, finalmente si torna a respirare.

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