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L'instabilità non MOLLA, attenzione ai TEMPORALI anche oggi

Chi si aspettava un prolungamento della fase calda e soleggiata si è purtroppo dovuto ricredere. Questo perchè la figura anticiclonica che ha garantito questa lunga parentesi estiva (che comunque non terminerà qui) si è naturalmente invecchiata e ha così permesso l'intrusione, alle quote più alte, di aria un pò più fresca proveniente dai Balcani. Aria fresca che ha altresì contribuito ad una marcata destabilizzazione delle condizioni meteorologiche, sfociate come abbiamo visto in numerosi temporali.

Le ultime 24-48 ore, da questo punto di vista, sono state da "manuale" per quanto riguarda l'instabilità estiva; caldo e umidità si accumulano al suolo durante la prima parte della giornata, fornendo l'energia necessaria al successivo sviluppo pomeridiano dei sistemi temporaleschi. Questi ultimi, a seconda della situazione climatica presente, possono presentarsi molto forti, deboli o violenti, distribuiti a macchia di leopardo tra Alpi, zone interne di Sardegna e Sicilia e, ovviamente, tutta la dorsale appenninica.

Nella giornata di ieri, 8 giugno, molte regioni hanno dovuto fare i conti con fenomeni temporaleschi assolutamente pazzeschi; in primis quello che si è abbattuto nell'entroterra sardo, che ha scaricato al suolo quantitativi di pioggia incredibili e ha causato danni ingenti soprattutto per via della grandine, caduta in abbondanza e capace di generare al suolo un accumulo di ghiaccio davvero importante.

E poi il temporale che ha investito l'entroterra laziale, nella frazione tra Tivoli, Guidonia e Monterotondo. Anche in questo caso un super nubifragio ha causato allagamenti sparsi, disagi e forti venti, che in alcune zone hanno persino abbattuto alcuni alberi. E poi, come nel caso precedente, la grandine, con chicchi come noci che hanno danneggiato un numero molto elevato di autovetture.

Oggi non andrà poi tanto diversamente; intanto partiamo dagli ampi spazi soleggiati di questa mattina, un classico durante la stagione estiva. Qualche addensamento nuvoloso in più lo ritroviamo solo al Nord Ovest, sinonimo di un'aria particolarmente instabile, con annesso temporale sul Ponente ligure. Altrove sole e clima anche piuttosto fresco in alcune zone, con appena qualche nuvola innocua sparsa, qua e là, sulle estreme regioni del Sud Italia.

Ma sarà al pomeriggio che esploderà l'instabilità in tutta la sua forma migliore; instabilità tradotta, ovviamente, dalla formazione di forti temporali sia sulle Alpi sia lungo tutta la dorsale appenninica, dalla Toscana fin giù alla Calabria. Fenomeni a tratti anche molto intensi, che si estenderanno senza patemi verso coste e/o pianure di Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia orientale ed est della Sardegna. Più su piogge e rovesci anche su Piemonte, Lombardia e Liguria, con fenomeni che localmente potranno assumere carattere grandigeno (anche al Centro).

Sole invece per quanto riguarda tutte le coste adriatiche, dal Friuli al Gargano. Temperature senza grosse variazioni; farà caldo si, ma assai più accettabile rispetto ai giorni scorsi. Le massime infatti non andranno oltre +30/+32°C.

Rinaldo Cilli

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