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Show TEMPORALESCO sull'Italia, sarà un martedì scoppiettante

Una perturbazione tira l'altra e mai detto, stavolta, fu più azzeccato. Una ce la siamo ormai lasciata alle spalle e sta facendo ora faville tra la Turchia e i Balcani orientali. Un'altra, molto più rapida ma allo stesso modo estremamente intensa, ha già raggiunto nelle ultime ore parte delle regioni settentrionali ed entro le prossime 24-48 ore scivolerà verso il Centro Sud, distribuendo temporali, piogge, grandinate e un nuovo abbassamento delle temperature.

Ma andiamo per gradi; dall'immagine satellitare allargata su scala europea emergono i soggetti sinottici che svilupperanno l'andamento configurativo non solo per quanto riguarda la giornata di oggi, ma anche per i prossimi giorni, con un occhio di riguardo particolare al fronte d'aria fredda che nelle ultime ore ha impattato sulla catena alpina. I primi segnali del cambiamento imminente li stanno avvertendo gli abitanti del Nord Italia, tornati ad udire, fin dalle primissime ore della mattinata, frequenti rombi di tuono (ma ne parleremo a breve).

Più ad est, sui vicini Balcani, resiste seppur in fase oramai morente l'insidioso ciclone Erik, responsabile dell'intensa ondata di maltempo che ha ieri investito la Romania e in precedenza anche la Serbia. Lo abbiamo esaminato solo per dovere di cronaca, perchè da un punto di vista meteorologico non avrà alcun effetto sul tempo di casa nostra.

E allora, ciò che ci interessa davvero, adesso, è il nuovo sistema instabile che dal Nord Atlantico scivolerà verso sud, sfruttando l'ancor debole fianco orientale dell'anticiclone azzorriano proteso tra l'oceano Atlantico, appunto, l'Europa occidentale e parte della Gran Bretagna. A differenza del peggioramento passato quest'ultimo risulterà assai più rapido, in quanto costretto dalla spinta costante dell'alta pressione delle Azzorre. Ma, dal punto di vista dell'incisività, non sarà certo da meno e da qui fino alle giornate di mercoledì-giovedì avremo senz'altro modo di accorgercene.

Il tempo di oggi: in alcune regioni del Nord il tempo, come ribadito, è già peggiorato e qua e là su Emilia e Triveneto ritroviamo la presenza di qualche diffusa cella temporalesca carica di precipitazioni. Fenomeni che persisteranno poi anche al pomeriggio, specie su Emilia, Veneto, Friuli, Liguria di Ponente e Triveneto. Un pò di nubi le osserviamo anche all'estremo Sud, tra Calabria e Sicilia, ma quest'ultime sono collegate al momentaneo richiamo caldo tipico di una fase pre-peggioramento.

E allora spazio all'instabilità, perchè questa sarà oggi la parola d'ordine; il fronte d'aria fresca, dopo aver attraversato l'estremo Settentrione, scivolerà verso il Centro Italia, scatenando al pomeriggio lo sviluppo di numerosi temporali soprattutto tra i rilievi appenninici e le zone più interne. Sarà un vero e proprio show temporalesco che coinvolgerà anche i monti della Sardegna, della Sicilia e i settori più interni della Puglia centro-settentrionale. Non mancheranno anche i soliti sconfinamenti verso le vicine zone costiere e/o pianeggianti, con un occhio di riguardo il tal senso soprattutto alle Marche, all'Abruzzo, al Molise e proprio alla Puglia.

Rinaldo Cilli

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