Previsioni & Previsioni grafiche
Ecco L'IRRUZIONE FREDDA, crollo termico e forti VENTI ovunque
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- Pubblicato 22 Ottobre 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Ciò che resta dell'ormai ex-uragano Gonzalo ha attraversato nelle ultime 12-24 ore gran parte dell'Europa centro-settentrionale e si sta ora dirigendo con una certa imperiosità verso il bacino centro-orientale del Mar Mediterraneo, ove ci attendono un paio di giorni di freddo quasi invernale e di tesi, tesissimi venti da nord.
Situazione attuale:
Il fronte d'aria fredda collegato alla struttura ciclonica di origine artica ha impattato nella serata di ieri sulla catena alpina e ha scetenato forti venti di fohn sulle pianure dell'estremo Settentrione.
Ecco quindi spiegate le ampie schiarite che stanno in queste ore interessando praticamente tutto il settore, ad eccezione di residui annuvolamenti sparsi sui settori più orientali.
I temporali che nella notte hanno investito parte del Nord Est stanno via via scivolando verso sud e attraverseranno oggi le regioni del versante Adriatico, prima di scivolare entro il pomeriggio-sera verso l'estremo Meridione.
Sta nevicando sulle Alpi fino a quote piuttosto basse, in generale intorno ai 1100-1300 metri, con qualche fiocco che saltuariamente si sta spingendo fino a quote localmente inferiori, specie per quanto riguarda il versante estero alpino.
Temperature mattutine:
Si sono ulteriormente abbassate soprattutto sulle regioni settentrionali, mentre sul resto dello Stivale non si registrano variazioni degne di nota, a parte un momentaneo aumento indotto dalla rotazione dei venti dai quadranti meridionali.
Al Nord ritroviamo valori in generale compresi tra +10/+15°C, altrove non si scende sotto i +16/+20°C, con punte locali addirittura prossime a +21/+22°C in numerose località.
Evoluzione prossime ore:
L'aria fredda si estrazione polare scivolerà rapidamente verso sud ed entro la serata odierna tutta l'Italia avrà subito gli effetti della brusca, notevole rinfrescata.
Qualche diffuso acquazzone sparso, localmente a carattere di rovescio temporalesco, si concentrerà prevalentemente sui settori adriatici centrali, prima di scivolare entro la serata verso parte dell'estremo Meridione, scatenando forti piogge soprattutto in Campania, Puglia e Calabria.
Prevalenza di bel tempo al Nord e medio versante tirrenico, mentre continuerà a nevicare sui crinali alpini di confine fino a quote basse, che in serata potranno persino spingersi fin sotto i 1000 m...
Soffieranno tesi venti dai quadranti settentrionali ovunque, forti o molto forti specie sulla Sardegna, ove le raffiche di maestrale supereranno a tratti i 90-100 km/h.
Temperature massime in brusco crollo ovunque, generalmente comprese intorno a +15/+20°C, specie al Centro Nord. Punte residue fin sopra i +25/+26°C solo sulla Sicilia orientale, sulla Calabria jonica e sulla parte piùmeridionale della Puglia.
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