Previsioni & Previsioni grafiche
Terza decade più dinamica e fredda
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- Pubblicato 21 Gennaio 2014
- Scritto da Luca Pintus
Stiamo per entrare in un periodo caratterizzato da maggior dinamicità atmosferica.
Come ben sapete, i primi mesi dell'inverno Europeo sono stati quasi completamente caratterizzati da perturbazioni di origine atlantica con qualche pausa altopressoria.
Temperature sopra la media del periodo si sono registrate in tutto il continente, ma in particolar modo valori di anomalie termiche positive anche di +9°c sono stati registrati nel nord e nell'oriente Europa, dove è la normalità che nel mese di dicembre il generale inverno faccia da padrone indiscusso. Questa prima parte d'inverno alle nostre latitudini è stata caratterizzata da un VP troppo forte, alta delle Azzorre ritirata alle basse latitudine e trottola Islandese in gran forma.
Dai primi giorni del nuovo anno ai danni del VP a 10hpa in Stratosfera ha iniziato a verificarsi un deciso stratwarming (riscaldamento) che ha dato la possibilità a quest'ultimo di cedere la propria presa. Anche l'alta delle Azzorre andrà ad elevarsi verso più alte latitudini, chiudendo così almeno in parte la porta Atlantica. Buon segnale è anche la formazione della così detta SCAND+ gelido HP in Scandinavia.
Il primo affondo freddo avverrà nella settimana corrente, venerdì 24, possibili nevicate quasi a quote pianeggianti al Nord e in collina al centro-sud. Temperature in netta di minuzione.
I modelli continuano a vedere evoluzioni interessanti anche nel lungo, che potrebbero favorire un susseguirsi di affondi artici verso il Mediterraneo, aprendo così un periodo di stampo invernale e consono al periodo corrente.
Luca Pintus
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