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Meteo Cronaca & News Italia

DIRETTA MALTEMPO 10-13 novembre 2012 SU M.P.I.! Seguici anche su Facebook!

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FOTO MPI - CopiaDIRETTA MALTEMPO SU M.P.I.! Seguici anche su Facebook!

10 novembre 2012: Piove in modo molto intenso su gran parte della Liguria, della Lombardia e del Piemonte, grazie alla perturbazione numero tre del mese di Novembre, che porterà forte maltempo su tutte le regioni centro-settentrionali e sulle isole maggiori.

{module [461]} Le piogge sono iniziate già dalle prime ore del giorno sul Piemonte, accompagnate da vento moderato da SSW e da un vistoso calo delle temperature anche al suolo (valori termici attuali su Piemonte e Lombardia inferiori anche di 4-5°C rispetto alla stessa ora di ieri), ma dall'alba le precipitazioni sono diventate moderate o localmente forti, con accumuli localmente anche interessanti, in attesa del grosso del fronte di instabilità che colpirà oggi la Liguria e il Piemonte, e tra la sera e la notte Lombardia e Triveneto, sempre con l'interessamento della Liguria.

Le precipitazioni maggiori nel torinese, con il capoluogo di regione Torino che registra +8°C e ben 24 mm di pioggia, meglio a Chivasso con 26 mm e +7.2°C. Ha nevicato molto bene nella notte sulle Alpi piemontesi, in particolare tra Sestriere e il Monviso, con oltre 10-15 cm di neve fresca sopra i 1500-1800 metri di altezza s.l.m.

Precipitazioni costanti e moderate anche sul Piemonte settentrionale e su gran parte della Lombardia: Biella 13 mm, Verbania 16 mm, Milano 15 mm (e temperatura tra i +9 e i +10°C), Cantu' 15 mm, Bergamo 13 mm. Temperature anche qui in forte ribasso, e neve segnalata fin sui 2000 metri di quota in questo momento. Leonardo Orlandi

14:15

Dal satellite appare evidente la progressione della perturbazione da sud-ovest verso nord-est in senso obliquo sulla nostra Penisola.

Per ora proprio per questo tipo di progressione, il libero movimento verso est del fronte perturbato viene ostacolato. Ciò a causa di un campo di alta pressione alquanto resistente ancora presente sulle regioni centrali e meridionali che nell'immagine appaiono libere da nuvolosità.

Rare le fulminazioni temporalesche che vediamo essere presenti sulla Francia.

Piove quindi al settentrione ma la momento i fenomeni non sono di tipo temporalesco. Luciano Serangeli

sat-1415-10-12-2012


16:20

Il pericolo costituito da questa perturbazione si fa evidente.

L'alta pressione subito ad est del fronte perturbato in avanzamento non cederà facilmente il campo al movimento verso oriente del fronte perturbato.

Questo ovviamente farà in modo che le precipitazioni in atto, continuino ad insistere a lungo sempre sulle stesse zone, coi corpi nuvolosi che si addosseranno e ammasseranno pericolosamente in particolar modo sull'Appennino Ligure, non potendo trovare vie di propagazione verso est e nord-est.

Tenendo poi conto che la direttrice della perturbazione è sud-ovest nord-est, verrà a intensificarsi l'entità precipitativa della classica situazione di STAU ( blocco costituito dai rilievi orografici).

Particolarmente intensa risulterà la situazione precipitativa nella notte sulla Liguria, come visibile dalla mappa LAM di Meteogiornale e relativa alla quantità di precipitazioni in 3 ore, relativa alle ore 6 dell'11 novembre 2012. Luciano Serangeli


17:45

Comunicato della Protezione Civile.

Allerta per rischio meteo-idro e venti forti su gran parte del Paese

10 novembre 2012

L'annunciata vasta saccatura di origine atlantica che si estende su tutta l'Europa occidentale continuerà nelle prossime ore a convogliare verso l'Italia un flusso di intense correnti sud-occidentali in quota, umide ed instabili, con diffuso peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni nord-occidentali e sulla Toscana, in graduale estensione al resto del settentrione e successivamente, nella giornata di domenica, a Lazio ed Umbria. Sostenuti venti di scirocco nei bassi strati soffieranno inoltre su gran parte delle regioni italiane.

Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le regioni coinvolte, cui spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, pertanto, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello già diffuso nella giornata di ieri.

L'avviso prevede il persistere di precipitazioni sul Nord Italia e, dalla tarda serata di oggi, sabato 10 novembre 2012, venti forti dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca, su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana in estensione a Lazio, Campania, Sicilia e Puglia.

Dalla mattinata di domani, domenica 11 novembre 2012, si prevede, inoltre, l'estendersi di precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria e Lazio. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

È utile ricordare che sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo; a quanti si trovassero nelle aree interessate dall'allerta meteorologica si raccomanda, inoltre, di mantenersi informati sull'evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali di protezione civile.

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.


21:45

Maltempo a Genova 

Il maltempo sta colpendo in modo piuttosto intenso regioni come la Lombardia, il Piemonte e soprattutto la Liguria, anche se in quest'ultima regione non si sono al momento avuti sistemi temporaleschi, dovuti allo scarso sollevamento forzato delle masse d'aria e alla poca energia presente in loco, ma non sono mancate grosse cumulate pluviometriche.

A Genova piove costantemente da almeno 12 ore, e gli accumuli hanno raggiunto i 100 mm in diverse zone della città, come nel centro storico (Castelletto) o a Genova Est. 85 mm sono caduti a San Fruttuoso mentre a Quarto Alto se ne registrano meno di 75. Non si sono avute manifestazioni temporalesche, ma la pioggia non ha mai smesso di cadere da questa mattina: numerose le ripercussioni alla circolazione, diversi gli scantinati allagati, ed è previsto che continuerà a piovere fino a tarda notte, ma il grosso delle precipitazioni si sposta sulla Riviera di Levante dove potrebbe prendere piede un intenso sistema temporalesco. Leonardo Orlandi

11 Novembre 2012

04:15

A La Spezia le forti piogge cominciate in tarda serata hanno poratto ad evacuare altre famiglie in via precauzionale in val di Vara.

Nello Spezzino i fiumi Magra e Vara sono attentamente monitorati, mentre anche i corsi d'acqua minori vengono tenuti sotto controllo costante.

Cento persone sono state fatte sgomberare in forma precauzionale a causa dalla perturbazione tra Borghetto Vara, Ameglia, Sesta Godano e Beverino. Una settantina di nomadi a Genova sono stati fatti spostare dalle zone a rischio nelle vicinanze del Rio Torbella.

Situazione complicata nella notte anche tra Massa e Carrara.

Segnalate dalla popolazione strade allagate, smottamenti, fiumi a rischio di esondazione e auto bloccate nei sottopassi a causa dell'acqua sale di livello.

Sulla Lunigiana si è abbattuto un nubifragio violento che in 3 ore ha prodotto accumuli di 120 millimetri d'acqua. Preoccupazione per i livello dei corsi d'acqua tra cui il Carrione ad Avenza. Sul lungomare di Marina di Massa vengono segnalati estesi allagamenti.

Tra Canevara e Casette si è prodotta una frana, mentre a Massa le strade sono allagate. Vigili del fuoco all'opera sul torrente Romagno per il suo straripamento.

A Bonascola è stato segnalato un black-out, mentre si riferisce di allagamenti nel parcheggio del Conad alla Lugnola e difficoltà anche nella zona del carcere.

Ulteriori allagamenti stanno interessando cantine e piani bassi delle abitazioni, mentre il rischio più temuto rimane quello delle piene improvvise nelle stessa zone colpite due anni fa dall'alluvione.

Ecco un video degli allagamenti in atto a Marina di Carrara postato pochi minuti fa su You Reporter. Luciano Serangeli


15:05

A fasi alterne dopo i temporali della prima parte della mattinata riprendono le precipitazioni temporalesche sul Lazio.

Sul lato opposto del Tirreno, la Sardegna orientale è anch'essa sotto la stessa fenomenologia.

Lo testimonia anche la mappa del tempo dell'Aeronautica Militare che potete vedere poco sotto.

temporali lazio

Dal satellite possiamo vedere inoltre come il fronte perturbato che da ieri insiste sul lato occidentale della Penisola e sul Nord-Est, presenti un campo compatto di fulminazioni proprio tra Sardegna e Lazio, in approccio alle coste di quest'ultima regione.

fulminazioni tra sardegna e lazio

Nelle prossime ore i fenomeni intensi dovrebbero concentrarsi e insistere sul Lazio, bloccati nella loro progressione verso est.

C'è da monitorare una situazione che potrebbe divenire critica per le zone interessate da questo tipo di precipitazioni violente. Luciano Serangeli


17:05

Una preoccupante configurazione meteorologica, supportata da correnti sciroccali stazionarie, mette in allarme per le prossime ore, sotto la minaccia di piogge persistenti le regioni centrali tirreniche e il Nord-Est.

Sarebbe interessante in questo momento poter essere nelle sale operative dell'Aeronautica Militare e della Protezione Civile per seguire passo passo la traiettoria e le caratteristiche dei corpi nuvolosi che si sono disposti già da ieri con una pericolosa e stazionaria traiettoria sud-nord quasi verticale e che faticosamente e molto lentamente, proprio per questo motivo, progrediscono verso est.

Piove già da ore in alcuni di questi territori dove oltre al locale rischio frane, alcuni corsi d'acqua sono già a rischio esondazione.

Inoltre non aiuta il preoccupante quadro meteorologico. il fatto che la quota neve a causa delle alte termiche al suolo sia ad altitudini molto elevate sui monti. Questo comporta che gli accumuli precipitativi sui monti non siamo bloccati in quota sotto forma di neve, ma che precipitino in continuazione a valle ad ingrossare i corsi d'acqua e destabilizzare eventuali movimenti franosi in atto.

Per ora dalle mappe LAM ( modelli locali ) come quella di meteogiornale che mostriamo di seguito, le regioni che nell'arco delle 24 ore sono esposte al rischio di precipitazioni intorno o oltre i 100 mm son l'alto Lazio, la Toscana meridionale e orientale, l'Umbria, le Marche settentrionali, la Romagna e l'alto Friuli Venezia Giulia.

pioggia 24 ore 11 12 nov 2012


22:15

Quella che si sta abbattendo tra Lazio, Toscana e Sardegna è stata definita da molti appassionati di meteorologia "una vera sagra del temporale", e l'affermazione è vera in quanto su questo trittico si stanno abbattendo furiose celle convettive, con centinaia di fulminazioni su un'area molto vasta.

{module [461]}Le celle sono nate sull'entroterra sardo e stanno provocando non pochi problemi sulla zona di Ostia e a Est di Alghero: sono segnalati pioggia in abbondanza, grandine e raffiche di vento, il tutto accompagnato da un'elevatissima attività elettrica.

Ma è sul Lazio la situazione peggiore in questo momento, con diverse celle autorigeneranti che stanno colpendo a più riprese la provincia di Viterbo e l'alta provincia di Roma. A Viterbo sono caduti 100 mm, a Montalto di Castro oltre 140 mm e continua a piovere forte (si teme una situazione molto seria, con esondazione di alcuni fiumi, tra cui il tristemente noto Fiora che esonda facilmente), non si esclude che entro poche ore possano cadere anche altri 60-70 mm di pioggia! Sul Lago di Bolsena superati i 120 mm e situazione molto seria anche qui.

Le celle stanno entrando ora in Toscana, la regione più colpita dal maltempo nella giornata di domani: possibili accumuli fino a 150-180 mm sulle aree del Monte Amiata e del grossetano, aretino, senese e gran parte dell'Umbria, massima attenzione! Leonardo Orlandi

lampi 20.17

12 novembre 2012

00:20

Di seguito le allerte di varie agenzie locali e regionali della Protezione Civile.

Allerta alto Lazio

Allerta meteo della Protezione civile regionale per l'Alto Lazio nelle prossime 12-18 ore, in particolare per la provincia di Viterbo.

«In ragione delle previsioni meteorologiche, che indicano per le prossime 12/18 ore precipitazioni totali intorno agli 80 millimetri nell'area di bacino Lazio Nord, con particolare riferimento alla provincia di Viterbo, la Protezione Civile della Regione Lazio ha provveduto alla diffusione dell'avviso di 'elevata criticità idrogeologicà diramato dal Centro Funzionale del Dipartimento della Protezione civile nazionale». «Sono stati pertanto pre-allertati i sindaci dei comuni dell'area e la locale Prefettura. Pronte ad intervenire, in caso di necessità, sono le squadre di volontari regionali con autobotti e altri mezzi attrezzati. La Sala Operativa regionale prosegue, nel frattempo, il costante monitoraggio del livello dei corsi d'acqua attraverso la rete di monitoraggio del Centro funzionale regionale, che trasmette i dati in tempo reale. Per segnalazioni e richieste di intervento i cittadini possono contattare la Sala Operativa regionale al numero verde 803.555 o il Centro Funzionale al numero verde 800.27.65.70».

Allerte Toscana

Il servizio di Protezione Civile della Regione Toscana ha emesso un avviso di allerta meteo di criticità elevata per pioggia e forte vento fino alle 23.00 di domani 12/11/2012 nei Comuni di MASSA MARITTIMA, ROCCASTRADA, MONTIERI e MONTEROTONDO MARITTIMO.

In considerazione delle previsioni meteorologiche, si prevedono scenari di grave criticità attesi sia per fenomeni idrogeologici che per forte vento. C'è il rischio di allagamenti diffusi nelle aree depresse, tracimazione dei canali del reticolo idrografico minore ed incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Potranno verificarsi, inoltre, fenomeni di scorrimento superficiale di acque meteoriche sulle sedi stradali, di innalzamento significativo delle acque degli alvei dei corsi d'acqua con conseguente possibilità di erosioni delle sponde, rottura degli argini e allagamento di ponti. Per quanto riguarda il vento i rischi possono riguardare blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole.

Si ricorda che i Comuni, in collaborazione con la gestione del servizio di Protezione Civile dell'Unione di Comuni montana Colline Metallifere, mettono in campo per emergenze di questo tipo un servizio di reperibilità sul territorio interessato.

L'appello ai cittadini è quello di mettersi in contatto con i numeri di reperibilità attivi per segnalare situazioni di criticità e di pericolo. Questi sono i numeri: 331/5720443 - 331/5720442 (Unione di Comuni Colline Metallifere, Comune di Monterotondo Marittimo, Comune di Massa Marittima), 0564/564174 – 335/7068583 (Comune di Roccastrada), 335/6165554 335/7587994 (Comune di Montieri).

Ore 09:30

Violento maltempo su Toscana ed estreme regioni nord-orientali, ove è in azione un intenso temporale. La pioggia sta cadendo copiosa su gran parte del settore ed in talune aree si registrano accumuli particolarmente rilevanti. Situazione difficile soprattutto sul comparto centro-meridionale toscano.

Ore 12:30.

Situazione molto pesante su diverse zone di Umbria, Toscana e Lazio. Ad Orvieto le fortissime piogge cadute nelle ultime 18 ore hanno fatto esondare il fiume Paglia, cosicché si registrano allagamenti anche piuttosto pesanti in diverse zone della città e della periferia.

 

Nel corso delle prossime ore il violentissimo temporale che sta flagellando ora la Toscana potrebbe nuovamente scendere a Sud (40-50% delle ipotesi) e colpire, anche se in modo minore, ancora l'Umbria del Sud. Nel pomeriggio è prevista una nuova piena del fiume, proprio mentre la protezione civile fa sapere che la situazione è gravissima. E' allagato anche il sottopassaggio autostradale.

Ieri sera sono caduti sulla città ben 95 mm di pioggia, mentre fino a questo momento di oggi ne sono caduti ulteriori 60. Non si è trattato di un solo temporale, ma di una lunga e violentissima serie di delle convettive, un autorigenerante di potenza inaudita, tra i temporali più forti degli ultimi anni che hanno flagellato l'Italia, anche per durata dell'evento. Lo scorso 20 ottobre 2011, il temporale violentissimo che colpì Roma riuscì ad arrivare a Napoli, rimanendo attivo per 24 ore! Questo potrebbe nuovamente cambiare direzione, essere alimentato dai forti venti meridionali e durare ulterior9i 10-15 ore.

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Orvieto invasa dall'acqua. Leonardo Orlandi.

Ore 13:05.

Purtroppo era stato ampiamente detto e previsto con precisione quasi millimetrica. La zona tra alto Lazio e bassa Toscana sarebbe stata colpita da una serie di celle autorigeneranti tra la sera di ieri e la giornata di oggi, e alla luce degli ultimi aggiornamenti, la situazione potrebbe nuovamente peggiorare, ma in modo minore rispetto a prima.

 

Dopo l'alluvione in Versilia e in Veneto, il litorale dell'alto Lazio e del grossetano è in ginocchio. Sulla zona sono caduti in appena 15 ore tra i 150 e i 250 mm, a questi ne vanno aggiunti almeno altri 200 caduti nello stesso tempo sulle zone dell'entroterra, che hanno causato l'esondazione di tanti fiumi tra cui il Paglia ad Orvieto. Il fiume Fiora era un sorvegliato speciale, e nonostante i piani di emergenza e l'allerta lanciata con tempestiva rapidità, il fiume è esondato in vari punti, proprio per via della tanta acqua caduta in loco + gli accumuli ingentissimi sull'entroterra.

La strada statale Aurelia è bloccata in entrambi i sensi di marcia, poiché il fiume è esondato per centinaia di metri, allagando le corsie, ma la stessa sorte è toccata a strade provinciali e comunali limitrofe. In alcune zone di Montalto Marina sono stati segnalati 150 cm, e le due webcam posizionate proprio nella località alluvionata mostrano in tutto il loro triste spettacolo la drammatica situazione che si sta vivendo. Sono caduti su Montalto Marina 150 mm nella sola giornata di ieri e più di 120 nelle prime ore di oggi, ma a breve potrebbero aversi nuove manifestazioni temporalesche, si augura molto meno intense e più veloci. La situazione come viene descritta è DRAMMATICA. Le ultime notizie parlano di acqua e fango in un raggio di molti km, anche su Montalto di Castro (la città dalle tante torri) e diverse persone salvate con un elicottero dei servizi addetti.

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Montalto Marina allagata. Leonardo Orlandi.

Ore 13:50.

Situazione a dir poco preoccupante quella della Toscana meridionale: i temporali autorigeneranti che hanno colpito la zona in nottata e mattinata hanno lasciato dietro di se allagamenti consistenti, danni e quant'altro, ma nuovi fenomeni temporaleschi si stanno formando in questi minuti tra Grosseto e Viterbo.

Sono 30 le persone isolate nei pressi di Grosseto e Orbetello, per l'esondazione dei fiumi Albenga ed Elsa. Scuole chiuse quasi ovunque e circolazione sospesa sull'Aurelia e gran parte delle strade provinciali del grossetano meridionale, poiché molte di esse sono in buona parte invase dall'acqua dei corsi d'acqua minori. Aurelia chiusa per un tratto di più di 10 km.

Allagamenti eccezionali nei comuni di Albinia (fango nel,le strade del centro), Orbetello, Saturnia, Manciano e Pitigliano, tutti borghi di incredibile bellezza. In molte zone le autorità e i servizi addetti hanno consigliato alle persone di salire ai piani alti delle abitazioni perché sta continuando a piovere e la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare. Si stanno organizzando squadre di soccorritori anche con mezzi anfibi.

 

Attivate le procedure di sicurezza per il fiume Ombrone, mentre ola circolazione ferroviaria è sospesa tra Grosseto e Orbetello, mentre sono in corso sopralluoghi sulla tratta Orbetello-Civitavecchia. E' allerta anche a Firenze, ma per il momento le piogge cadute non destano particolarissimi problemi al fiume Arno e la situazione è costantemente sorvegliata.

 

Allagamenti anche sull'Arcipelago Toscano: sul Giglio si stimano siano caduti più di 100 mm in 8 ore e la frazione di Giglio Campese è parzialmente allagata per l'esondazione di un fosso: sono segnalate oltre 20 abitazioni allagate e fango per le strade, ma la situazione di emergenza qui sta rientrando.

Leonardo Orlandi.

Leonardo Orlandi mpi end Luciano Serangeli mpi end Angelo Ruggieri mpi end Rinaldo Cilli mpi end

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