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Intensa cella "V shape" tra Grecia e Ionio: SAT e webcam

Altro "V"storm tra Mar Ionio e Grecia, dopo quello maestoso che si è sviluppato nella serata di ieri sul Mar Ionio-Mar Adriatico, di dimensioni a dir poco INCREDIBILI!

{module [461]}Il fenomeno ha preso piede nella Warm conveyor belt della perturbazione che sta interessando oggi l'Italia. La WCB (abbreviata) altro non è che un rullo di nubi cumuliformi e stratiformi posizionata sempre ad Est del minimo, si forma nelle ciclogenesi e in essa possono risiedere temporali di vasta intensità e dimensioni, a volte perfino MCC. Si genera grazie al richiamo calcio-umido da Sud, che cerca di risalire il più a Nord possibile, ma la perturbazione si muove verso Est e si hanno così dei contrasti termici rilevanti nel giro di poche centinaia di metri, associate a linee di convergenza e divergenza.

Nel corso delle due ore precedenti ha acquisito forza e ha colpito pesantemente le isole di Zacinto, Corfù e Lefcada (accumuli over 80 mm) portando anche grandine e downburst come tutti gli autorigeneranti, ma a breve colpirà anche il Peloponneso: massima allerta per nubifragi lampo!

La corrente a getto è molto forte sia a 200 che a 300 hPa, sfiorando anche i 160 km/h alla quota barica di 300 hPa, ma la ventilazione al suolo è da SSW ed è a tratti molto forte. Nelle zone colpite poco fa dai rovesci maggiori, la temperatura è anche di 9°C sotto la media, e sono tutti alle prese con raffiche da W pari a 60 km/h, con mare naturalmente agitato (segnalate burrasche forza 7 ed 8). 

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