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Scompare il Lago Cachet 2 nella Patagonia cilena in meno di 24 ore. Era già successo due volte quest'anno. Le foto!
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- Pubblicato 24 Maggio 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
In meno di 24 ore il lago Cachet 2, nella Patagonia cilena, è scomparso lasciando dietro di se solo alcune pozze di grandi dimensioni e enormi blocchi di ghiaccio. L'acqua del lago proviene dalla fusione del ghiacciaio Colonia, che si trova nel campo di ghiaccio della Patagonia del Nord, a circa 2.000 km a sud della capitale, Santiago.
Il ghiacciaio si comporta normalmente come una diga che contiene l'acqua, ma il recente aumento delle temperature ha notevolmente indebolito la sua parete. Già due volte quest'anno (il 27 Gennaio e il 31 Marzo), l'acqua si è ritirata tra le rocce lasciando in eredità solo grossi blocchi di ghiaccio. Il risultato è che l'acqua del lago si getta nel fiume Baker, triplicando il suo volume in poche ore.
Il lago Cachet 2, dal 2008, è scomparso circa undici volte e gli esperti ritengono che questo fenomeno aumenterà ulteriormente nel corso dei prossimi anni. Il glaciologo Gino Casassa afferma che "i modelli climatici prevedono che, per via dell'innalzamento delle temperature, questo fenomeno (noto come GLOF Glacial Lake Outburst Floods) diverrà sempre più frequente".
Quando il lago inizia a drenare viene attivato immediatamente un sistema di allarme per consentire agli abitanti della zona (come scarsamente popolata) di fuggire in un terremo situato ad altezze maggiori, con tempo stimato di circa 8 ore. Secondo i rapporti, il lago sarebbe sceso di ben 31 metri.
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