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Sinottica europea aggiornata al 31 marzo 2012: alta pressione in via di cedimento

Sinottica dell'Europa: la vastissima area di alta pressione è finalmente destinata ad avere i giorni contati. Già da alcuni giorni, dopo il raggiungimento di valori pressori prossimi ai 1045 hPa, il centro dell'anticiclone, situato ancora ora a W del Regno Unito, ha mostrato cenni di cedimento molto significativi. Molti cittadini dell'Europa non avrebbero mai pensato di dire che "finalmente potrebbe tornare a piovere" ma dopo oltre 45 giorni di invadente alta pressione e siccità piuttosto grave, è proprio il caso di dirlo. Una volta avuto il definitivo cedimento dell'alta pressione (orientativamente per la giornata di lunedì) torneranno le piogge per il Vecchio continente. Oggi la pressione al suolo non si è spinta oltre i 1030 hPa nel suo centro, quindi l'anticiclone ha i giorni contati.

Dopo un mese di marzo decisamente da dimenticare per molte nazioni europee, le piogge sono destinate a tornare, anche copiose, su gran parte del continente. I primi incoraggianti segnali arrivano dalla presenza di un estesa e intensa ciclo genesi atlantica tra Marocco e Portogallo, responsabile di temporali marittimi su Lisbona e zone circostanti di forte intensità. Tutto il comparto iberico è alle prese da una grave situazione di siccità dall'inizio del mese di febbraio (la presenza dell'anticiclone delle Azzorre su questi luoghi ha permesso la discesa di aria gelida e instabile sull'Italia), e si prevede che i temporali interessino un po' tutta la zona fino a Domenica.

Altro segnale incoraggiante è la discesa di aria fredda ed instabile dai Balcani sullo scacchiere euro mediterraneo nella giornata di Domenica. La curvatura anticiclonica al suolo non ha permesso la discesa di aria fredda sull'Italia, aria gelida che stazionava da tempo sulla Russia, ma con ò'indebolimento della pressione al suolo, questo sarà possibile. Tornerà la neve a quote superiori i 1500 metri sulle Alpi, e torneranno i temporali sull'Adriatico, in estensione al settore tirrenico nel corso della serata.

Infine, da notare anche attraverso l'animazione da satellite (segue nuovo articolo in dettaglio) come l'aria fredda che fino a 3-4 giorni fa stazionava sulla Russia, stia scendendo con il passare dei giorni. L'aria è molto instabile, dunque ogni giorno che passa incontra zone che precedentemente sono state sotto il dominio dell'anticiclone, dunque i forti contrasti termici a tutte le quote stanno contribuendo nella genesi di temporali di tipo convettivo su Polonia, Bielorussia, Ucraina e Balcani settentrionali.

Leonardo Orlandi 

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