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Bacchiglione in piena a VICENZA, precipitazioni comunque in esaurimento. Cosa è previsto ora?

Situazione critica su parte del Veneto settentrionale, fortunatamente le precipitazioni si avviano alla conclusione.

Dopo oltre 24 ore in cui le piogge sono state forti e senza tregua, la situazione dei fiumi in Trentino, Friuli e alto Veneto inizia a preoccupare. Fortunatamente, proprio quando le ondate di piena iniziavano a superare i livelli di guardia, ecco che le precipitazioni concedono una meritata tregua.

In particolare la situazione è meritevole di un attento monitoraggio nel vicentino, ove il fiume Bacchiglione è entrato in piena e ha da poco superato la prima soglia di allarme, fissata a 4.50 metri. Il fiume ha toccato poco fa i 4 metri e 56 centimetri nel centro di Vicenza, ma riteniamo possibile credere che il momento di massima allerta sia alle spalle: le precipitazioni si stanno avviando alla loro conclusione e i fiumi avranno quindi più tempo per favorire il decorso della tanta acqua caduta da ieri sera.

Molte le zone in cui si sono superati i 100 mm in tutto il Veneto: San Nazario in provincia di Vicenza segna ben 156 mm di accumulo oggi e 83 ieri, per un totale di ben 253 mm in appena 18 ore. Conco fa registrare 150 mm solo oggi, San Nazario-Lepre 151 mm, Fonzaso 130 mm, Feltre 123 mm (entrambe località della provincia di Belluno), Recoaro Terme 109 mm.

Ma cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime ore? Secondo Marco Rabito di www.serenissimameteo.eu le precipitazioni si avviano verso una fase conclusiva, con il naturale decorso delle acque fluviali che avverrà in tutta tranquillità con problematiche praticamente nulle per la popolazione.

Una situazione ben più preoccupante era stata registrata il 16 maggio, anche se in quel caso il fiume superò i 5 metri e 80 centimetri, con disagi per la popolazione che temette una nuova alluvione come nel novembre del 2010, fortunatamente smise di piovere nel momento più opportuno e, malgrado adeguate predisposizioni di emergenza, non ci furono dirette conseguenze per la città.

Anche in questa circostanza, le procedure preventive di Comune e Protezione Civile si sono attivate con tempestività aggiornando continuamente la popolazione e fornendo tutto il supporto necessario. L'episodio drammatico del 2010 ha sicuramente stimolato una maggiore sensibilità affinché situazioni di questo tipo, anche minori, non siano mai sottovalutate.

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