Editoriali

Al via la fase di INTENSO maltempo sull'Italia, forti piogge dapprima al Nord, poi anche sulle regioni CENTRALI. Venti TESI, neve sui RILIEVI

{module [501]}La situazione meteorologica sul Mediterraneo centrale sta subendo un repentino mutamento, dopo la statica fase anticiclonica che ci ha accompagnati nella conclusione di Gennaio. Scampoli di bel tempo anche nella giornata di ieri, ma ora si inizierà a fare sul serio, per l'arrivo di una forte perturbazione nord-atlantica.

Come abbiamo avuto modo di approfondire nell'editoriale di ieri, riguardante i quattro step che porteranno la pioggia e la neve sul nostro Paese, la situazione è destinata sensibilmente a peggiorare nel corso della giornata odierna, daprima al Settentrione poi, via via anche al Centro e sulla Sardegna, con rovesci che assumeranno anche forte entità in special modo lungo la fascia tirrenica.

Con il passare delle ore inoltre assisteremo ad una brusca intensificazione dei venti da ovest sul medio-alto Tirreno, con mari molto mossi e possibili mareggiate lungo la fascia costiera. L'immagine satellitare del primo mattino ci mostra come il peggioramento abbia già preso pieno possesso del comparto settentrionale italico, ove in forma diffusa vengono segnalate precipitazioni un pò in tutta l'area.

Persiste qualche diffuso banco di nebbia sulla Val Padana centro-orientale ma, rispetto a ieri, tenderà a presentarsi assai meno compatta. Altrove nubi in graduale aumento, specie tra Sardegna e comparto tirrenico, mentre ampie schiarite le possimo ritrovare solo all'estremo meridione e sulla Sicilia.

Cosa attenderci dunque per questo sabato 02 di Febbraio; al Nord il maltempo si farà sentire in maniera marcata per tutto il mattino e almeno fino alle ore serali, concentrandosi man mano sul comparto nord-orientale. Al pomeriggio infatti, nubi a parte, assisteremo ad una cessazione della fenomenologia precipitativa in special modo sul Piemonte e sul ponente ligure, persistento altrove anche con forte intensità.

Dopo una mattinata nel complesso nuvolosa, ma con poche precipitazioni, il maltempo subirà una graduale intensificazione pomeridiana anche tra la Sardegna occidentale e le regioni del versante tirrenico, esposte pressochè direttamente alle umide correnti occidentali, che soffieranno forti.

Rovesci che andranno a bagnare in special modo la Toscana, ma che interesseranno anche il Lazio, l'Umbria occidentale e il nord della Campania. La neve cadrà sui rilievi appenninici inizialmente a quote per lo più comprese tra 700-1000 metri, in calo progressivo nel corso delle ore.

In serata ultimi acquazzoni tra Emilia Romagna, Veneto e Friuli, con possibili nevicate fino a bassissima quota sul piacentino e sul parmense. Sul resto del Nord la fenomenologia subirà una decisa attenuazione, cessando in moltissime aree. Rovesci e maltempo intenso anche al Centro-Sud e in Sardegna, con precipitazioni più forti e persistenti in Toscana, Lazio, Umbria, Campania e nord della Calabria. Parzialmente coinvolto anche il medio Adriatico e l'estremo Sud Italia.

Per quanto concerne le temperature queste tenderanno a perdere qualche grado al Nord, sulla Sardegna e sul medio-alto Tirreno, mentre si manterranno stazionarie sul resto del Paese. I valori massimi si attesteranno generalmente tra 4/9°C al Nord, 10/17°C al Centro, 10/18°C al Sud e sulle Isole, ma con punte fino a 19/21°C in alcune aree della Calabria.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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