Editoriali

Un inverno da 4. Al via la primavera meteorologica

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Editoriali; Pubblicato 01 Marzo 2014; Scritto da Emanuele

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Un inverno senza emozioni che lascia sperare in una primavera dinamica.

Già dal mese di Dicembre, avevamo anticipato la possibilità di avere un inverno sulla nostra Penisola non particolarmente freddo, ma detto sinceramente tra di noi nessuno si sarebbe aspettato di avere delle condizioni climatiche così anomale per il periodo.

Adesso, vi starete per domandare, se già non lo avete fatto, per quale motivo stiamo affrontando questo discorso. Beh, per chi non lo sapesse, per tutti coloro che studiano questa materia, l'inverno meteorologico ha inizio il 1 di Dicembre e termina il 28/29 di Febbraio, lasciando spazio dal 1 di Marzo alla stagione primaverile anche se meteorologica.

Proprio per questo possiamo affermare che la stagione invernale si è conclusa con un nulla di fatto. Nel senso che non si sono venute a verificare delle ondate di freddo tali da essere definite invernali, anzi più che altro si è trattato di un autunno infinito, proprio a causa delle grandi piogge che non ci hanno mai mollato e delle temperature che costantemente e per tutti i mesi invernali si sono mantenute nettamente sopra le medie, non solo sulla nostra Penisola ma su tutta l'Europa.

Quello che sta accadendo in queste ore, quindi l'arrivo di un po' di freddo, del ritorno della neve sull'Appennino anche a quota di media montagna è di competenza della primavera, che già in una sola giornata almeno meteorologicamente parlando è stata più interessante di un inverno che non ci ha regalato nemmeno un'emozione.

Differente è il discorso per le Alpi, che non hanno bisogno di particolari incursioni di aria fredda, affinchè si vengano a verificare delle nevicate alle basse quote, che in ogni caso quest'anno si sono rivelate davvero eccezionali.

Per cui, a quest'inverno al massimo su una scala da uno a dieci può essere assegnato un bel 4. Speriamo che non si presenti mai più in queste condizioni.

Emanuele Valeri

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