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News climatiche, zoom settimana 11-17 Marzo. Che cosa è successo in Europa? Ecco tutte le anomalie

La settimana appena trascorsa ha visto, sul Continente europeo, uno stradominio altopressorio capace di determinare condizioni meteo-climatiche tipiche di un periodo primaverile, come spesso accade nel mese di marzo. C'è probabilmente chi si aspettava qualche intenso colpo di coda invernale, e invece la bella stagione ha accelerato sensibilmente ed ha subito fatto capire le propre intenzioni. Alta pressione che da diversi giorni sta determinando un tempo stabile e soleggiato in Paesi come Francia, Isole Britanniche, Benelux, Italia e Germania, seppur nei giorni scorsi, in queste aree, è transitato un sistema instabile di natura oceanica. Da un punto di vista termico segnaliamo effettivamente anomalie positive praticamente su tutto il territorio, con solo delle eccezioni come i Balcani, la Turchia, la Sicilia e la Spagna orientale.

In Francia, Scozia, Germania, Repubblica Ceca, Portogallo centrale, Polonia, Repubbliche Baltiche, Ucraina occidentale e Penisola Scandinava i valori termici si sono mantenuti all'incirca tra 1-5°C superiori alle medie, addirittura 7-9°C in alcune norvegesi e svedesi.

E' il risultato dunque del grande strapotere anticiclonico che per un lungo periodo ha dominato indisturbato in queste aree. C'è da dire tuttavia che spesso, almeno per quel che concerne la Scandinavia, ci sono stati dei momenti in cui a dominare è stato il flusso umido occidentale, comunque mite da rendere il clima effettivamente superiore al normale standard tipico di queste aree.

Valori sopra media, ma in maniera più contenuta rispetto al resto dell'Europa, sulle nostre regioni centro-settentrionali, eccezion fatta per alcune aree nel nord e nell'ovest del Piemonte.

Valori complessivamente in media invece per quel che concerne il Sud Italia, la Sardegna occidentale, la Sicilia centro-settentrionale, il sud e il nord-ovest della Spagna, l'Inghilterra meridionale e alcune aree della Penisola balcanica centro-meridionale.

Sotto media, seppur lievemente, nel sud-est della Spagna, sulla Sicilia meridionale, sulla Grecia orientale e meridionale, in Turchia (qui in maniera un pò più marcata), in Macedonia, nel sud della Bulgaria e nelle zone interne della Romania.

Da un punto di vista precipitativo le cose non sono andate particolarmente meglio e in alcune aree si è registrato un prolungato periodo di siccità (come ad esempio sulle nostre regioni settentrionali).

Clima secco praticamente su tutta l'Europa, in particolar modo sulla Spagna orientale (ove le piogge stanno cadendo solo da pochi giorni) in Francia, Benelux, Germania, gran parte dell'Italia (eccetto il nord della Sicilia), Svezia, Norvegia orientale, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca e Repubbliche Baltiche, nonchè alcune aree dell'Ucraina e della Penisola balcanica. In queste aree possiamo dire tranquillamente che non ha piovuto per niente.

Qualche millimetro di pioggia è caduto invece nel Portogallo settentrionale, nell'ovest dell'Irlanda e della Scozia, sulla Norvegia occidentale (qui ha piovuto maggiormente per via delle perturbazioni atlantiche, sono stati infatti misurati da 50 ai 100 mm) e in ristrette aree dell'Europa orientale e dell'area balcanica.

Fenomeni concentrati invece maggiormente tra Grecia e Turchia, ove ha piovuto in maniera localmente abbondante e soprattutto ha nevicato in maniera importante. In queste aree la stagione invernale, ci tengo a ribadirlo, ha davvero fatto vedere la sua parte più intensa.

Una situazione di clima secco questa che speriamo cambi radicalmente nel corso delle prossime settimane.

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