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Arriva il caldo africano e si intensifica l'afa. Ecco i consigli su come difendersi dalla forte calura

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come difenderci dal caldo afosoSta tornando il caldo, quello vero, quello che viene dall'Africa. Sappiamo bene che quando l'Italia viene raggiunta da queste masse d'aria provenienti dal Sahara, spesso si registrano giornate dal caldo insopportabile, con le temperature che spesso superano i +35°C. Se poi ci mettiamo anche che, attraversando il Mediterraneo tendono ad umidificarsi, il gioco è fatto.

La sensazione di afa cresce giorno dopo giorno, la temperatura percepita supera di gran lunga quella reale, le notti diventano insonni e i pomeriggi si cerca di trascorrerli quanto più all'ombra possibile.

Naturalmente vi sono delle precauzioni da adottare in caso di forte calura, come quella che ad esempio vivremo nei prossimi giorni. Il picco si registrerà probabilmente nel fine settimana, tra venerdì e domenica, quando sulle regioni centro-meridionali si toccheranno i +38/+40°C. Visto il tasso di umidità in rapido aumento, anche l'afa inizierà a farsi sentire con prepotenza, tant'è che i valori percepiti, in talune località, potranno persino lambire i +42/+43°C. Come fronteggiare dunque questa situazione?

Innanzitutto bisogna evitare assolutamente di uscire di casa nel primo pomeriggio, in un orario generalmente compreso tra le 12 e le 17. Il picco del caldo infatti tende generalmente a registrarsi tra le ore 14 e le ore 16, con le temperature che tendono successivamente e lentamente ad abbassarsi. L'umidità, al contrario, cresce con il subentrare delle ore serali, nella notte e nelle prime ore della mattinata, ove in taluni casi riesce anche a superare il 50/60%. Valore che in pieno giorno viene tranquillamente toccato sulle località costiere, mentre nelle zone interne lontane dall'effetto delle brezze marine non si supera, in genere, il 20/35% (quando basta, comunque, per rendere il caldo decisamente afoso).

Altro consiglio è mangiare tantissima frutta e verdura, cibi che contengono grandi quantità di acqua. Mangiare poco, ma efficacemente, nel resto della giornata; preferire ad esempio pasti leggeri, come la parte e i carboidrati, rispetto a carne o formaggi. Frutta consigliata a qualsiasi ora del giorno.

Bere naturalmente molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno (anche di più in caso di attività fisica). E' bene inoltre bere anche quando non si ha la sensazione della sete, in quanto tale meccanismo aiuta il corpo a non disidratarsi. Operazione questa consigliata soprattutto alle persone anziane e ai bambini, più vulnerabili a questo processo.

Sconsigliamo di bere alcolici, bibite gassate e caffè, in quanto si tratta di bevande che hanno un effetto diuretico (specie il caffè e l'alcol). Evitare anche di bere bevande troppo calde e troppo fredde, con le prime che aumenterebbero inevitabilmente la temperatura corporea e con la seconde che potrebbero generare crampi e congestioni. E' dunque consigliabile bere bibite a temperature ambiente, nè troppo fredde, nè troppo calde.

Indossare vestiti di colore chiaro non aderenti, evitare invece indumenti scuri o di materiale sintetico che trattengono calore. Vestirsi assolutamente leggeri in casa, seppur senza esporsi direttamente ai flussi d'aria diretti dei condizionatori o dei ventilatori. Per quanto riguarda i condizionatori, è consigliabile impostare temperature non particolarmente basse per evitare di raffreddare troppo la stanza ed allontanarsi in maniera estrema dalla temperatura dell'aria esterna.

E' pertanto preferibile impostare valori termici vicini ai +25/+27°C, per non subire i forti sbalzi termici tra interno e esterno (capite bene che se all'interno di una stanza ci sono 18°C e fuori casa ben +36°C, lo sbalzo è netto e marcato, tanto da poter generare problemi).

Naturalmente chi soffre di patologie respiratorie deve assolutamente evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, bere moltissima acqua (anche più di un litro e mezzo a seconda dei casi) ed evitare appunto marcati sbalzi termici (vedi sopra).

In generale dunque, seguendo questi importanti concetti, si può tranquillamente condividere anche con la più intensa ondata di caldo africano, a patto che naturalmente tutto venga rispettato nei minimi particolari. Prepariamoci dunque, i prossimi saranno giorni davvero molto caldi, essere cauti e usare le giuste precauzioni ci aiuterà ad affrontarlo al meglio.

heat index afa

(La tabella dell'Heat Index. Nella colonna in alto sono mostrati i valori dell'umidità, nella colonna a sinistra la temperatura dell'aria. All'interno della tabella vengono invece mostrati i valori termici percepiti a seconda della condizione atmosferica temperatura reale-umidità. Si tratta appunto dell'indice di temperatura percepita).

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