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Meteo estero

Il tempo è MIGLIORATO sul Lazio, ma nella notte altre NEVICATE hanno imbiancato le aree collinari. Fino a 20 cm a Monte Gennaro. Le FOTO

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Il tempo è MIGLIORATO sul Lazio, ma nella notte altre NEVICATE hanno imbiancato le aree collinari. Fino a 20 cm a Monte Gennaro. Le FOTO

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Video & foto meteo e natura; Pubblicato 18 Gennaio 2013; Scritto da Rinaldo Cilli

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La giornata di ieri ha visto il secondo nucleo d'aria fredda polare raggiungere il nostro Paese e generare spiccate condizioni di maltempo in special modo tra Toscana, Umbria, regioni di Nord-Est e alto Lazio, ove le nevicate localmente si sono spinte fin sulle quote pianeggianti.

La neve, a differenza di quanto previsto, non è caduta su Roma o meglio, qualche sporadico fiocco si è registrato intorno alle 2 di notte, ma assolutamente nulla di rilevante. Particolarmente colpita invece la parte nord della regione, con la città di Viterbo che al pomeriggio ha fatto registrare un accumulo nevoso di circa 8/10 cm.

Rovesci di neve fino a bassissima quota che si sono poi manifestati anche sul basso Lazio, con interessamento maggiore anche dei Castelli (seppur, anche in questo caso, la previsione non è stata rispettata al meglio). Il grosso dell'instabilità è poi sfilato verso nord-est e ha causato, tramite rovesci temporaleschi, nevicate anche a Pescara.

La nottata ha tuttavia proposto il passaggio della "ritornante" pertuarbata, il fronte occluso della perturbazione che si stava intanto allontanando verso il medio Adriatico. La neve è tornata così a cadere sui rilievi laziali fino a quote generalmente comprese tra 300-500 metri, ma con accomuli significativi intorno ai 600 metri.

Dalle immagini allegate a questo articolo è evidente come la quota neve si sia attestata intorno ai 500 metri nel corso della notte sui rilievi laziali alle porte della Capitale. Qui siamo a Monte Gennaio, circa 1200 metri. Accumulo nevoso importante intorno ai 600 metri, ove si sono sfiorati i 15 cm. Imbiancata anche San Polo dei Cavalieri, mentre i fiocchi si sono spinti, senza accumulo, anche a Montecelio, Sant'Angelo Romano, Palombara e Tivoli.