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Viaggio nella terra appenninica dell'acqua

Un'escursione in uno dei luoghi più piovosi d'Italia non può  che essere  ricca di soprese.

I Picentini sono ricchi di ruscelli. In queste foto visiteremo solo alcuni dei ruscelli che scendono dai Monti Mai e che si riuniscono a formare il torrente Calvagnola a Calvanico(SA).

I ruscelli in questa zona sono innumerevoli, fare un elenco delle sorgenti o dei ruscelli che scorrono sul territorio Calvanicese richiederebbe un articolo a parte.

L'acqua che scende abbondante da questi monti, alimentata dalle frequenti piogge e dalle abbondanti nevicate della zona, serve anche a soddisfare il fabbisogno idrico del paese grazie a diversi acquedotti. La catena dei Picentini è la più grande riserva di acqua del Sud, basti pensare che l'acqua di questi monti viene portata in Puglia grazie all'acquedotto Pugliese. La Puglia è sempre stata una delle regioni meno piovose d'Italia e il fabbisogno idrico di gran parte della popolazione  è soddisfatto dalle acque dei Picentini. L'acqua delle sorgenti di Acerno(SA) riempie invece i rubinetti di molte abitazioni campane. Da quanto detto si deduce che la ricchezza d'acqua di queste montagne è importante per intere popolazioni, oltre a creare spettacoli naturali mozzafiato e a generare innumerevoli ruscelli, torrenti, ma anche fiumi con una grande portata come il Sele. I territori che si alimentano con le acque dei Picentini non restano mai a secco perchè le precipitazioni, le nevicate invernali e la grande portata d'acqua di queste sorgenti fanno sì che la siccità tra i Picentini NON SI CONOSCA e le cascate son invitanti anche in piena estate, magari con un costume.

Ecco allora alcune FOTO.

 Pierpaolo Gaudieri

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