News bizzare, video pazzie e "fuori tema"
Chili in più dopo le festività? Tranquilli...c'è la PEPSI che brucia i GRASSI!
- Dettagli
- Categoria principale: Meteo estero
- Categoria: News bizzare, video pazzie e "fuori tema"
- Pubblicato 09 Gennaio 2013
- Scritto da Angelo Ruggieri
Incredibile ma vero, almeno così dicono... La Pepsi Cola fa dimagrire, e pare anche che non sia la solita trovata pubblicitaria. La nuova Pepsi , in versione special, oltre a dissetare aiuta a bruciare i grassi.
Eppure quando si decide di intraprendere una dieta ipocalorica, in genere, si evitano o si limitano le bevande dolci e gassate. Inoltre, molti medici hanno evidenziato che l’abuso di questi prodotti, noti come soft drinks, sia dannoso per la nostra salute. Infatti, possono portare ad accentuare i problemi legati al sovrappeso, al diabete e alla salute del fegato. A complicare questo quadro, si aggiungono anche le ricerche sui dolcificanti impiegati per produrre le bevande definite light, cioè a ridotto contenuto calorico.
Anche se ancora non si è arrivati ad una conclusione definitiva e i pareri sono molti e contrastanti, alcuni pensano che i dolcificanti artificiali possano provocare l’insorgenza di alcune patologie.
Il colosso Pepsi, ha ideato una bibita speciale: la Pepsi special antigrasso. Questa soft dirnk, già commercializzata in Giappone, ci aiuta a dimagrire grazie alla presenza della destrina. Si tratta di una fibra alimentare solubile che favorisce l’attivazione del metabolismo, induce alla sazietà e limita l‘assorbimento dei grassi.
La destrina, permette di introdurre una quantità inferiore di cibo, grazie alla sua capacità di migliorare il senso di sazietà; in questo modo si può perdere peso e dimagrire. (fonte: tuttasalute.net)
{jacomment on}
Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata
Homepage Chi siamo Info-Contatti-Archivio Lavora con noi Privacy e Cookies Note legali
Seguici anche su
Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002
Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.