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BRAZUCA il vero protagonista della FIFA World Cup Brazil 2014

Oltre al polpo Paul che ha indovinato la vittoria della Spagna in finale, una delle stelle della Coppa del Mondo 2010 in Sud Africa è stato il pallone ufficiale, Adidas Jabulani. Ora arriva "Brazuca".

 L'obiettivo del progetto del pallone ufficiale della Coppa del Mondo FIFA 2010 era quello di ottenere una palla perfettamente sferica. Jabulani, aveva un volume superiore al 99% di una sfera dello stesso raggio e composto da 8 pannelli tridimensionali, in luogo dei 14 del pallone dei mondiali 2006. Questi erano sfericamente modellati da etilene vinil acetato (EVA) e poliuretani termoplastici (TPU). La superficie della sfera era strutturata con scanalature, una tecnologia sviluppata da Adidas chiamata "GripnGroove" che migliora l'aerodinamica della palla. L'effetto aerodinamico delle cuciture del pallone ricordano i piccoli fori viste nelle palline da golf. 

Il pallone ufficiale per la Coppa del Mondo del 2014 in Brasile è stato chiamato "Brazuca" e promette di essere molto più stabile di Jabulani. Esso ha sei pannelli a forma di elica legati termicamente. "Abbiamo fatto un'analisi approfondita della traiettoria di volo e i risultati hanno mostrato percorsi costanti e prevedibili, ma con deviazioni difficilmente riconoscibili", ha detto Matthias Mecking.

La rugosità data dalle cuciture più profonde dovrebbe garantire la turbolenza stabilizzatrice quando il pallone viene lanciato in volo verso la porta, come ha spiegato il dottor Rabi Mehta della Nasa: "Le cuciture di un calcio disturbano il flusso dell'aria". Secondo Adidas, la nuova geometria della cucitura darà alla palla precisione aerodinamica e un volo stabile. La sua a trama è più ruvida e aiuterebbe anche a risolvere altri problemi, visto che c'è più attrito tra lo scarpone e la sfera.

I ricercatori dell'Istituto di Salute e Scienze Motorie dell'Università di Tsukuba in Giappone, hanno condotto uno studio dettagliato sul pallone dei mondiali. Sono stati eseguiti una serie di esperimenti in galleria del vento, a cui sono stati sottoposti diversi palloni utilizzati negli ultimi anni: Brazuca (Adidas, sei pannelli), Cafusa (Adidas, 32 pannelli), Jabulani (Adidas, 8 pannelli), Teamgeist 2 (Adidas, 14 pannelli) e un palloncino convenzionale (Vantaggio, 32 pannelli).

Sono stati utilizzati due diversi orientamenti di pannelli e i  risultati hanno evidenziato che la resistenza varia con il tipo di palla e l'orientamento dei pannelli. Il più stabile e con una migliore aerodinamica è risultato proprio il nuovo pallone Brazuca seguito sorprendentemente dal pallone convenzionale con 32 pannelli; il pallone Jabulani è risultato il peggiore.

Oltre alla galleria del vento sono state effettuate prove per una maggiore analisi della traiettoria della palla studiando i colpi sparati da un robot  automaticamente e continuamente. Secondo questo studio, la ruvidità della palla, simile a quella del basket è la chiave che assicura un'elevata stabilità e precisione di controllo anteriore mentre rappresenta una facile presa per i portieri.

Come si spiegano allora i tiri ad "effetto" dei calciatori? Questi scatti incredibili si spiegano facendo riferimento  al cosiddetto "". Colpendo la palla "di taglio" il calciatore le imprime una rotazione sull'asse che determina la più o meno accentuata (è funzione della velocità angolare) incurvatura della traiettoria. Un corpo in rotazione in un fluido trascina con sé lo strato di fluido immediatamente a contatto con esso, e quest'ultimo, a sua volta, trascina con sé lo strato attiguo: attorno al corpo rotante si formano così strati di fluido rotanti su circonferenze concentriche.

Se il corpo ha un moto di traslazione rettilinea ad esempio verso sinistra è come se venisse investito da una corrente di fluido che si muove in direzione opposta a quella del corpo e quindi verso destra. Se il moto è puramente di traslazione rettilinea le linee di corrente saranno ugualmente spaziate tra loro intorno al corpo. Nel momento in cui il corpo è dotato di moto sia rotatorio che traslatorio, la velocità del fluido aumenta superiormente o inferiormente al corpo a seconda del verso di rotazione del corpo, proprio per il trascinamento del fluido attorno al corpo stesso.

Come risultato, su entrambi i lati della palla, l'aria si muove ad una velocità diversa. Questa differenza di pressione su entrambi i lati della palla crea una forza netta, forza Magnus, che piega la traiettoria della palla. In un certo senso i giocatori di calcio sono fisici sperimentali che imparano a controllare l'effetto Magnus attraverso la pratica.

E allora... in bocca a l lupo...!!

Ali Dorate

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