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MALTEMPO sulla nostra Penisola. Il punto sulla situazione. VIDEO e FOTO

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 16 Ottobre 2015; Scritto da A.T.

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Sei le vittime del maltempo: due in Abruzzo, una nel Lazio e tre nel Beneventano.

Forti temporali, accompagnati da forti piogge e venti forti, hanno spazzato diverse regioni dell'Italia centro-meridionale il 14 e il 15 ottobre 2015.

Inondazioni e frane hanno interessato tutte le aree colpite. Circa 75 mm di pioggia a Pisa, in Toscana, e Venezia ha visto la sua prima acqua alta della stagione.

Il 15 ottobre 2015 il picco è stato raggiunto tra le 12.20 e le 12.40, con il livello dell'acqua attestatosi a 109 centimetri sullo zero mareografico, secondo le previsioni del centro maree del Comune di Venezia.

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Ma riepiloghiamo la situazione tra le regioni maggiormente colpite. L'ondata di maltempo ha interessato la Sicilia.

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Le inondazioni hanno spazzato le province di Messina e Trapani, mentre Agrigento e Palermo sono state colpite più duramente, con più di 100 mm di pioggia caduti in poche ore il 14 ottobre.

Le vie e le strade della Campania sono state completamente inondate. E stato stimato che più di 150 millimetri di pioggia in poche ore si sono accumulati sulla città di Benevento. L'esondazione di due fiumi ha reso necessario l'intervento dell'Esercito per fronteggiare i disagi. Chiuse le scuole per venerdì e sabato. Diverse famiglie si sono rifugiate sui tetti per sfuggire all'alluvione. Nelle campagne di Ailano e Castel Campagnano, nell'alto Casertano; nell'area di Capua e a Santa Maria la Fossa le acque hanno invaso alcuni tratti della strada di collegamento con Capua. Tre le vittime.

I fiumi hanno rotto gli argini e circa 50 persone sono state evacuate nel comune Canistro, un comune di 982 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Un affluente del fiume Liri è esondato trascinando via ogni cosa. Due i morti e ingenti i danni. Molte case sono rimaste isolate e senza energia elettrica per diverse ore. Rimangono le scuole chiuse, per le ordinanze di chiusure emesse dai sindaci, a Carsoli e in alcuni comuni della Valle Roveto.

Diverse case sono state allagate vicino a Roma, dopo che il fiume Aniene ha rotto gli argini. e un uomo è morto in provincia di Frosinone trascinato via dalle acque alluvionali.

In queste ore temporali, forti piogge e venti si sono abbattuti in Puglia. Maggiormente colpita Taranto. Resta di colore arancione il livello di allerta per il rischio idrogeologico sulla Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica Salento, Bacini del Lato e del Lenne; allerta gialla (ordinaria) per rischio idrogeologico localizzato su Basso Fortore, Gargano, Tavoliere e Basso Ofanto.