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Per i meteorologi britannici arriva il SUPER COMPUTER! Di cosa si tratta?

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 30 Ottobre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Svolta nel campo della meteorologia britannica.

Nel Meteorological Office del Regno Unito sono piuttosto fiduciosi che il nuovo super computer possa risultare un elemento importantissimo per prevedere quanto prima possibile eventuali fenomeni atmosferici distruttivi, ma non solo. Costerà ben 97.000.000 e peserà circa 140 tonnellate.

Si tratta di un progetto davvero molto sofisticato dalle altissime prestazioni che prenderà corpo entro il Settembre del 2015, anche se la sua massima potenza di dati verrà raggiunta solo nel 2017.

Questo super computer sarà in grado di eseguire ben 16.000 trilioni di calcoli e sarà ben 13 volte più potente delle attuali macchine esistenti per le previsioni meteorologiche, diventando probabilmente uno dei più potenti computer in tutto il mondo.

E' risaputo oramai che i dati per le previsioni meteorologiche moderne si basano tutti su approfonditi e complicatissimi calcoli effettuati dai super computer. Dati meteo provenienti da satelliti e stazioni terrestri vengono inseriti nella macchina e successivamente elaborati tramite simulazioni fatte al computer, per prevedere come evolverà poi il tempo dopo 24 ore o oltre.

La precisione delle previsioni dipende poi dalla risoluzione di una simulazione, che più o meno funziona come i pixel di una fotocamera; più la simulazione è dettagliata, più il modello avrà un'accuratezza previsionale maggiore. Questo nuovo super-computer consentirà di effettuare previsioni per tutte quelle zone che coprono un'area di circa 1.5 mq/km, seguendo uno standard di aggiornamento orario (probabilmente le previsioni più attendibili).

Questo consentirà ai meteorologi di emanare previsioni decisamente più dettagliate per tutte le singole regioni del paese. Queste simulazioni avranno una risoluzione fino a 300 metri e saranno estremamente utili per la previsione delle nebbie negli aeroporti e per la previsione di eventuali, possibili inondazioni, anche in aree ristrette.

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