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Dopo INGRID e MANUEL si fanno i primi bilanci in Messico. La città di Tixtla è ancora a rischio inondazioni
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- Pubblicato 23 Settembre 2013
- Scritto da Ali Dorate
Almeno 101 persone sono state uccise e 68 rimangono disperse dopo il passaggio delle due tempeste, Ingrid e Manuel, che lo scorso fine settimana, hanno devastato sia l'est che la costa occidentale del Messico. Oltre 22.000 case e 32 strade sono state danneggiate, quattro ponti sono stati distrutti. Ora è a rischio la città di Tixtla.
Nello stato di Guerrero pesante il bilancio: 22.000 case e 32 strade sono state danneggiate e 4 ponti sono stati distrutti. Dopo le piogge di questi giorni aumenta il rischio inondazioni nella cità di Tixtla e la Protezione Civile ha ordinato l' evacuazione di oltre 120 abitazioni per evitare eventuali pericoli e soprattutto evitare i danni derivanti dalla contaminazione dell' acqua a causa dei numerosi detriti trasportati dal fango.
Intanto i soccorritori hanno continuato a cercare ma è difficile ormai trovare i 68 dispersi dopo la frana che ha colpito la metà del villaggio di La Pintada, nella zona montagnosa dello stato.
I danni sono ancora "incalcolabili" e la valutazione richiederà tempo.
In effetti, Guerrero, uno degli stati più poveri del Messico, ha un terreno montagnoso molto accidentato in cui vivono le popolazioni indigene, che costituiscono una buona parte dei suoi 3,3 milioni di abitanti.
A livello nazionale, le inondazioni hanno danneggiato 1,5 milioni di case e almeno 75 completamente distrutte , secondo i primi calcoli ufficiali.
Nel solo stato di Guerrero, il governatore ha stimato il danno in circa 280 milioni di euro.
Ali Dorate
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