Curiosità e particolarità meteorologiche

Ojmjakon ossia acqua che non si gela e temperature di -71° C: LE FOTO

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Curiosità e particolarità meteorologiche; Pubblicato 18 Febbraio 2014; Scritto da Ali Dorate

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Un piccolo villaggio russo dove le temperature possono precipitare a -71° C.

Ojmjakon è un ordinario villaggio, simile a decine di altri villaggi sparsi sulle infinite distese della Jakuzia, territorio del gelo perenne. E' localizzato presso il fiume Indigirka nel nord-est della Repubblica di Sacha nell'est della Siberia.

Nel dialetto locale "Ojmjakon" significa "acqua che non si gela". Questo nome è dovuto ad un'anomalia della natura: alcuni tratti del fiume che attraversa Ojmjakon non si gelano nemmeno a 50 gradi sotto zero in quanto il villaggio è stato costruito su una sorgente termale naturale di acqua calda. Nel villaggio si può fare la spesa in un solo negozio. Si può visitare la scuola, vedere come si lavora nella sala caldaie che fornisce il caldo agli abitanti locali (circa 520) o accompagnare con lo sguardo il meteorologo Valerij Vinokurov, che attraversa il villaggio in una motoslitta per misurare il livello dell'acqua laddove il fiume non si gela. Problemi quotidiani che per chi vive ad Oymyakon anche per seppellire i cadaveri, che può richiedere fino a tre giorni. La terra deve prima essere scongelata sufficientemente per poter scavare, quindi viene acceso un falò per un paio d'ore. I carboni ardenti vengono poi spinti di lato e poi viene scavato un foro di un paio di centimetri di profondità. L'operazione viene ripetuta per diversi giorni finché il foro non è abbastanza profondo. Nel 1926 ha registrato -71,2 gradi Celsius. La temperatura media di gennaio è di -50 gradi Celsius. Il record ufficialmente registrato è di −68° C, ma quando si parla del "Polo del freddo" russo viene ogni volta menzionata la temperatura di −71,2° C . Qui in inverno non possono atterrare neanche gli aerei!