Curiosità e particolarità meteorologiche

DAMA bianca a NAPOLI e SALERNO: la magia del basso tirreno low

L'entroterra campano risulta uno dei più nevosi del versante tirrenico perchè esposto sia alle irruzioni dal rodano che a quelle della bora. La difficoltà della neve di raggiungere le coste campane è legata proprio ai monti dell'entroterra, che impediscono al freddo da nord di raggiungere le coste.

L'aria fredda da nord per entrare in Italia deve superare l'ostacolo alpino, raggirandolo. L'aria fredda può gettarsi in Francia e entrare in Italia da ovest tramite la valle del Rodano, oppure può entrare da est dalla porta della bora(Trieste).

Se il gelo entra da ovest (valle del Rodano), si carica di umidità passando sul Tirreno, scaricando forti nevicate su colline e montagne dove incontra lo STAU orografico(Monti Mai, Monte Vergine, Pizzo San Michele). Napoli e Salerno sono investite solo da pioggia o da neve acquosa perchè l'aria fredda viene riscaldata passando sul mare.

Il Pizzo San Michele ammantato di neve

Se il gelo entra da est (bora) o si compone il puzzle magico del basso Tirreno low o sarà un nulla di fatto per le coste campane.

La Basso Tirreno Low è un bassa pressione che si forma a largo di Cosenza, raramente si genera per irruzioni dal Rodano, è necessaria una forte irruzione fredda da nord-est (Burian). Il Burian addensa l'aria gelida sul versante adriatico dell'Appennino generando uno squilibrio pressorio tra i 2 versanti alla base della formazione di un Tirreno Low (bassa pressione sul Tirreno).

Il puzzle per la neve a Napoli e a Salerno non è ancora finito, infatti la bassa pressione non deve formarsi troppo a nord altrimenti in Campania entra un mite Libeccio e la neve resta confinata a colline e monti mentre sulle coste sarà pioggia. Se la bassa pressione si forma troppo a sud in Campania prevarrà la Tramontana da nord e Napoli e Salerno si godranno una bella, ma fredda giornata di sole perchè i Monti impediranno l'arrivo delle nubi.

Le nubi da tramontana (da nord) infatti, prima di arrivare a Salerno restano incastrate tra il Pizzo San Michele e i monti Mai (la neve si ferma a Calvanico), mentre prima di arrivare a Napoli restano intrappolate tra i monti del Partenio (nemmeno il Vesuvio in queste condizioni vedrà neve).

piazza del plebiscito (Napoli) in una foto del lontano 1956

Affinchè la neve arrivi copiosa sulle coste campane è necessario che la bassa pressione si formi nel tratto che va dal golfo di Salerno fino ai settori tra Calabria e Basilicata, inoltre l'aria deve essere molto fredda. Solo in queste condizioni potremo dire che il puzzle per la neve a Napoli e Salerno sarà montato correttamente. Dalle foto notiamo come la natura sia in grado, magicamente, di mettere tutti i pezzi del puzzle al posto giusto regalandoci spettacoli unici.

nevicata a Anacapri

Pierpaolo Gaudieri

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