Dibattito sul Clima
Scienziati tedeschi: Ciclo Solare 24; Ci avviamo a un Minimo solare di Dalton piuttosto che di Maunder?
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- Categoria: Clima
- Pubblicato 13 Novembre 2013
- Scritto da Paolo Lui
A ottobre 2013 c'è stato un notevole aumento dell'attività solare, come il numero delle macchie solari (SSN) salito a 85,6. Questo è il 77% del valore medio raggiunto in questo momento in un ciclo solare dal 1750. Lo schema seguente mostra la situazione attuale: SSN rispetto ai mesi dall'inizio del ciclo.
Ottobre 2013 si discosta significativamente dai numeri del ciclo solare 5. Tuttavia noi continuiamo a credere che SC 24 (Ciclo solare) sarà simile al SC 5. Quanto grandi siano le incertezze della corretta descrizione del 5 ° ciclo, viene mostrato da un recente articolo pubblicato da Rainer Arlt del Leibniz Institute di Potsdam e Ilya Usoskin dell'Università finlandese di Oulo, che dopo aver esaminato i cicli solari tra il 1750 e il 1850, hanno raggiunto la conclusione che il conteggio delle macchie solari dovrebbe essere ridotto del 20%. Il SC 24 è mostrato dalla curva rossa ed è, tuttavia, ancora molto inferiore alla media dei SC 1-23, e altrettanto bene sotto i grandi cicli dei massimi solari 1.940-1.990.
Sempre in ottobre 2013, era principalmente l'emisfero sud (SH) del nostro sole a essere attivo. In un confronto con gli altri cicli (qui sotto l'anomalia SSN fino al corrente mese) vediamo che il numero di macchie solari accumulato si posiziona tra il SC5 e il SC14:
In una recente pubblicazione in Space Science Reviews (2013), i rinomati scienziati solari Ken McCracken, Jürg Beer, Friedhelm Steinhilber e Jose Abreu, hanno studiato i minimi solari nel corso degli ultimi 9300 anni. Sulla base di misurazioni isotopiche di berillio e carbonio, usati come indicatori per l'intensità dei raggi cosmici, che sono modulati dall'attività solare, gli scienziati sono arrivati al risultato che il minimo dal 2007 al 2009 ha avuto caratteristiche simili come i minimi che si verificarono durante la registrazione temporale del "Minimo di Dalton", dal 1780 al 1820. Hanno scoperto una periodicità di 208 anni (Suess-de Vries) di un grande minimo solare in passato. Pertanto essi anticipano in un prossimo futuro gli eventi di un Minimo di Dalton, ma non un Minimo di Maunder.
Lockwood vede elevate probabilità di un minimo di Maunder.
Un altro scienziato solare, il Professor Michael Lockwood dell'Università di Reading, ha sottolineato che l'attività solare a partire dalla fine del secolo scorso è diminuita più forte di quanto abbia mai fatto in tutte le epoche precedenti degli ultimi 9000 anni. Lockwood ha trovato 24 minimi solari negli ultimi 9000 anni, e in nessun momento si vede l'attività solare cadere così fortemente come nel corrente periodo. Si vede ora la probabilità di un altro Minimo di Maunder al 25/ 30%.
Solo pochi anni fa, egli diceva che la probabilità che si riverificasse un minimo di Maunder era dell'8%. Di conseguenza Lockwood ha affermato: "Abbiamo trovato una relazione significativa tra la presenza di inverni freddi in Europa e l'attività solare." Il meccanismo probabile è la variazione della radiazione UV solare, che ha una influenza del gradiente di temperatura, formazione di ozono, e la ventilazione nella stratosfera. Questo a sua volta interrompe il Jetstream (corrente a getto) nell'emisfero nord, portando a modelli climatici improntati al blocco (Alte Pressioni), e venti orientali che portano a ondate di freddo.
Già nel nostro rapporto di settembre 2013, relativo alla pubblicazione da Ermolli et al, abbiamo indicato una radiazione UV molto più fortemente variabile all'interno di un ciclo solare, ciò si osserva nella radiazione totale (fattore 2-6). Cicli solari più deboli hanno una radiazione UV notevolmente più debole e portano a periodi freddi nell'emisfero settentrionale. Purtroppo le misurazioni sono interrotte, poiché il satellite SORCE, che misurava la radiazione del sole sopra l'atmosfera, ha smesso di funzionare, e quindi gli inverni freddi che si prospettano dovranno essere controllati senza misurazioni UV satellitari.
E introduciamo una terza pubblicazione. In essa, Friedrich Steinhilber e Jürg Beer si avventurano in uno sguardo ai prossimi 500 anni, utilizzando due metodi diversi. Qui, PHI è una misura dell'attività solare. M segna il minimo di Maunder, D il minimo di Dalton e G il più debole Minimo di Gleisberg del 1900:
Si ringrazia No Tricks Zone.
Siamo sull'orlo di un grande minimo solare. La questione aperta è a quale livello, se di Dalton o Maunder. Il lavoro di Livingston e Penn potrebbe indicare che sarà un Maunder...
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