Monitoraggio eventi meteo

Dal SATELLITE ecco la nuova perturbazione che tra domani e lunedì porterà una nuova, INTENSA fase di maltempo su tutta l'Italia

Archiviata, o quasi, la fase fredda invernali che ci ha interessati tra giovedì e venerdì, ora si guarda già avanti, perchè la meteorologia non si ferma di certo e le configurazioni bariche sono sempre soggette a repentini mutamenti, sia nel breve, sia nel medio che, ovviamente, nel lungo termine.

Abbiamo visto l'intensa fase piovosa che ha interessato nelle ultime 24-48 ore le nostre regioni centro-meridionali e le due Isole maggiori, interessate da piogge importanti e da nevicate che localmente si sono spinte fino a quote estremamente basse, in generale collinari o medio-alto collinari.

Ora la situazione è sensibilmente migliorata su quasi tutta la nostra Penisola, anche se residui annuvolamenti diffusi poroseguono a solcare i cieli delle estreme regioni meridionali italiche, apportando gli ultimissimi epidosi piovosi prima di una totale affermazione della stabilità.

Miglioramento che al Centro-Nord è opera del momentaneo rinforzo di un'area anticiclonica che si estende fin sui Paesi dell'Europa centrale, ove dopo le recenti e copiose nevicate ritroviamo oggi degli ampi spazi di cielo sereno, seppur con temperature ancora prossime o comunque di poco superiori agli zero gradi centigradi.

Ma fate attenzione perchè sulle Isole Britanniche è già in agguato una nuova perturbazione atlantica, la numero otto del mese di Marzo che, progressivamente, si sta spostando verso est/sud-est e nel corso dei prossimi giorni invaderà gran parte del vecchio Continente, riportando condizioni di marcata instabilità.

Tra il tardo pomeriggio e la serata di oggi i primi annuvolamenti legati al nuovo sistema perturbato giungeranno sulle estreme regioni nord-occidentali del nostro Paese, con prime deboli nevicate fino a quote basse sull'ovest delle Alpi. Nel corso delle ore notturne, via via, la nuvolosità si farà sempre più compatta ed organizzata, estendendosi inoltre a quasi tutto il Nord Itala, alla Sardegna e alla Toscana.

La neve sulle Alpi occidentali inizierà ad abbarsi di quota, spingendosi fino ai fondovalle, estendosi poi, gradualmente, anche alle aree pianeggianti del Piemonte occidentale e sud-occidentale. Nevicate che quindi raggiungeranno anche le città di Torino e Cuneo, ove poi insisteranno anche per tutta la mattinata di domenica, con accumuli che in taluni casi potrebbero anche superare i 5-7 cm.

La stessa perturbazione poi tenderà man mano ad estendere la propria azione a tutta la nostra Penisola, in special modo nella giornata di lunedì, portando piogge praticamente ovunque e un rialzo delle temperature dovuto all'instaurarsi di miti venti meridionali. Precipitazioni che al Nord, levante ligure e alta Toscana potrebbero presentarsi anche di forte intensità.

Rinaldo Cilli, MeteoportaleItalia

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