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Soffia IMPERIOSO lo Scirocco sulle regioni centro-meridionali, ma dalla sera IRROMPE aria fredda polare. Attesi forti TEMPORALI sul medio Tirreno. I DETTAGLI

{module [501]}L'intensa perturbazione atlantica giunta fin dalle primissime ore della mattinata tra il Nord-Ovest e la Toscana, sta ancora facendo sentire i suoi effetti su buona parte del comparto centro-settentrionale della nostra Penisola. Al Nord sta continuando a nevicare fino in pianura, mentre altrove soffia imperioso un violento scirocco.

Tra Piemonte, Liguria, Lombardia ed ovest Emilia la neve insisterà anche nelle prossime ore, probabilmente la fenomenologia tenderà ulteriormente ad intensificarsi ed in molte città l'accumulo agevolmente supererà i 25/30 cm. Punte fino a 20 cm si misurano già tra il cuneese e l'alessandrino, ma nelle prossime ore sono previsti aumentare in maniera ulteriore rispetto ad ora.

La neve ha lasciato invece spazio alla pioggia per quanto riguarda la Toscana, ove nelle prime ore del mattino i fiocchi son scesi localmente fino a quote pianeggianti, specie sulla parte centrale e settentrionale della regione. Fiocchi a Firenze, neve più intensa tra Pistoia ed Arezzo, con discreto accumulo al suolo.

Anche nel Lazio la neve si è manifestata a quote molto basse in mattinata, per poi cadere via via più in alto a causa dello Scirocco. Un cuscinetto d'aria fredda piuttosto robusto ha avuto modo di insistere solo sul basso Lazio, in Ciociaria, con la neve che a Frosinone è caduta moderata per almeno quattro-cinque ore consecutive.

Nel corso delle prossime ore, in generale tra il tardo pomeriggio e la serata, l'aria mite da sud trasformerà la neve in pioggia anche sulle coste dell'alto Adriatico, tra Romagna e Veneto, con possibile acqua alta a Venezia a causa dei foritssimi venti che stanno spirano da qualche ora ormai. Aria calda che ha favorito un aumento sensibile delle temperature al Sud, come testimoniato ad esempio dai +14°C registrati nella città di Palermo ( e non solo).

Tuttavia, osservando l'immagine satellitare, si evince come dalla Francia stia iniziando a fluire aria più fredda di origine polare-marittima alla base della formazione di alcuni sistemi temporaleschi che impatterranno, a breve, sulle coste occidentali della Sardegna, causando intensi rovesci sparsi. I temporali, nel corso delle ore, tenderanno ad organizzarsi anche sul Tirreno e impatterranno con veemenza sul Lazio, causando un forte peggioramento.

Si tratterà di temporali particolarmente intensi, causati dal contrasto tra l'aria fredda in ingresso da ovest e quella caldo-umido che la precede. Il forte gradiente termico favorirà quindi una progressiva accentuazione dell'attività convettiva in mare, con nuclei temporaleschi che tenderanno a muoversi da ovest verso est, intensificandosi.

Attenzione quindi soprattutto al Lazio (tra stasera e stanotte) e Campania (mattinata di domani), ove sono previsti forti rovesci accompagnati probabilmente da qualche intensa grandinata. L'aria fredda permetterà un nuovo calo della quota neve sui rilievi, mentre in molte località laziali e campane ci attendiamo accumuli pluviometrici localmente anche superiori ai 20/30 mm.

Rinaldo Cilli, MeteoPortaleItalia

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